Cultura Archivi - CBlive https://www.cblive.it/category/cultura La città di Campobasso in diretta Tue, 18 Nov 2025 12:57:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 https://www.cblive.it/wp-content/uploads/2018/01/cropped-android-icon-144x144-32x32.png Cultura Archivi - CBlive https://www.cblive.it/category/cultura 32 32 Molise in crescita: turismo in forte ascesa e riconoscimenti dal Sole 24 Ore https://www.cblive.it/cultura/molise-in-crescita-turismo-in-forte-ascesa-e-riconoscimenti-dal-sole-24-ore.html https://www.cblive.it/cultura/molise-in-crescita-turismo-in-forte-ascesa-e-riconoscimenti-dal-sole-24-ore.html#respond Tue, 18 Nov 2025 12:57:25 +0000 https://www.cblive.it/?p=137768 “Il valore del Molise é ormai riconosciuto e il nostro territorio è sempre più apprezzato per le sue bellezze e per  la sua autenticità” questo quanto dichiarato dal Consigliere Regionale, Delegato a Turismo e Cultura Fabio Cofelice, che ha così commentato l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore  che racconta il territorio attraverso un viaggio nei …

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“Il valore del Molise é ormai riconosciuto e il nostro territorio è sempre più apprezzato per le sue bellezze e per  la sua autenticità” questo quanto dichiarato dal Consigliere Regionale, Delegato a Turismo e Cultura Fabio Cofelice, che ha così commentato l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore  che racconta il territorio attraverso un viaggio nei Borghi della regione.

Scapoli, Agnone, Castelpetroso, Frosolone, Oratino, il Parco delle Morge con i Borghi di Pietracupa e Salcito. Ma anche  Civitacampomarano; Venafro, Sepino e Termoli.

“Siamo sulla strada giusta prosegue il Delegato Regionaleed il crescente interesse verso la nostra regione per  le sue potenzialità sono la prova che si possa raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti; quello di far  crescere il nostro territorio attraverso il turismo.

Infatti, i continui riconoscimenti che arrivano sono per noi uno stimolo significativo; constatare che una testata autorevole come il Sole 24 Ore abbia messo bene in luce alcune delle potenzialità del nostro territorio ci riempie di orgoglio e contribuisce a dare forza e slancio al nostro lavoro.

Solo qualche giorno fa sono stati diffusi dal Ministero del Turismo alcuni dati che segnano un ottobre da record per i  numeri fatti registrare dalle piattaforme di prenotazione online, (53,33%) e che hanno posizionato il Molise al secondo posto in Italia; ora l’ennesimo segnale e riconoscimento al nostro lavoro che conferma che siamo sulla strada giusta per una proficua promozione turistica .

La crescente attenzione verso il Molise ne rafforza la competitività, attirando sempre più turisti e visitatori; per questo continueremo ad investire per la valorizzazione delle nostre eccellenze; da quelle naturalistiche e culturali a quelle enogastronomiche. 

Insieme, ed in sinergia con gli operatori del settore, – ha così concluso il Consigliere Cofelice – andiamo avanti a testa bassa per fare del turismo regionale una risorsa importante per i molisani.”

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“OrientaMolì”, a Isernia il progetto regionale dedicato all’orientamento formativo e professionale dei giovani molisani https://www.cblive.it/cultura/orientamoli-a-isernia-il-progetto-regionale-dedicato-allorientamento-formativo-e-professionale-dei-giovani-molisani.html https://www.cblive.it/cultura/orientamoli-a-isernia-il-progetto-regionale-dedicato-allorientamento-formativo-e-professionale-dei-giovani-molisani.html#respond Mon, 17 Nov 2025 07:50:35 +0000 https://www.cblive.it/?p=137743 La Regione Molise – Assessorato all’Istruzione, Formazione e Università, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, promuove il progetto “OrientaMolì”, un’importante iniziativa regionale dedicata all’orientamento formativo e professionale dei giovani molisani, con l’obiettivo di accompagnarli nella costruzione consapevole del proprio percorso post-diploma. OrientaMolì nasce per mettere in connessione gli studenti con l’intera offerta formativa …

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La Regione Molise – Assessorato all’Istruzione, Formazione e Università, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, promuove il progetto “OrientaMolì”, un’importante iniziativa regionale dedicata all’orientamento formativo e professionale dei giovani molisani, con l’obiettivo di accompagnarli nella costruzione consapevole del proprio percorso post-diploma.
OrientaMolì nasce per mettere in connessione gli studenti con l’intera offerta formativa e professionale post-secondaria, offrendo una visione completa e aggiornata delle opportunità di studio, formazione e lavoro disponibili in Molise e nel resto d’Italia.
Il progetto vuole creare un collegamento concreto tra il mondo della scuola, quello universitario, gli ITS, gli enti di formazione professionale e il sistema produttivo regionale, favorendo un dialogo attivo tra giovani, istituzioni ed operatori del territorio.
Il momento centrale dell’iniziativa sarà rappresentato dal Salone dell’Orientamento “OrientaMolì”, che si terrà presso l’Auditorium “Unità d’Italia” di Isernia nelle giornate del 18, 19 e 20 novembre 2025 dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Attività ed aree del Salone
L’evento vedrà la partecipazione di tutte le classi quinte delle scuole superiori della Regione Molise e offrirà un ampio ventaglio di esperienze e strumenti operativi, tra cui:
• Galleria Multimediale delle Università Italiane (Piattaforma OrientaSmart), con materiali video, presentazioni e contributi informativi provenienti dagli atenei nazionali;
• Area Espositiva Formativa, dedicata a ITS, Enti di Formazione e organismi accreditati, per presentare percorsi formativi e professionali post-diploma;
• Laboratori di Orientamento Attivo, basati sulla piattaforma Sorprendo (software per l’orientamento) e su attività interattive che guideranno gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini e competenze;
• Sportello JobMate – Incontro Domanda e Offerta, uno spazio dedicato al dialogo diretto tra giovani e imprese, con consulenze su figure professionali richieste e percorsi occupazionali;
• New Generation Talks, brevi speech da 15 minuti con imprenditori, professionisti e rappresentanti istituzionali che porteranno testimonianze reali di innovazione, impresa, talento e futuro.
Apertura ufficiale
Il Salone sarà inaugurato martedì 18 novembre alle ore 9:00, alla presenza di:
• Piero Castrataro, Sindaco di Isernia (saluti istituzionali)
• Francesco Roberti, Presidente della Regione Molise
• Roberto Di Baggio, Consigliere Regionale delegato all’Istruzione e Formazione
• Vincenzo Rossi, Direttore del Servizio Istruzione, Formazione Professionale e Università
• Maria Chimisso, Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale
• Biagio Testa, Coordinatore del progetto OrientaMolì
Evento speciale
La giornata di mercoledì 19 novembre ospiterà uno dei momenti più attesi della manifestazione: lo spettacolo divulgativo del Prof. Vincenzo Schettini, noto come “La fisica che ci piace”, con due repliche alle ore 10:00 e alle ore 12:00 – “La scelta che ci piace”.

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L’AAST Molise a Millenium, l’evento culturale-turistico europeo dedicato a Guglielmo il Conquistatore https://www.cblive.it/cultura/laast-molise-a-millenium-levento-culturale-turistico-europeo-dedicato-a-guglielmo-il-conquistatorelaast-molise-a-millenium-levento-culturale-turistico-europeo-dedicato-a-guglielmo-i.html https://www.cblive.it/cultura/laast-molise-a-millenium-levento-culturale-turistico-europeo-dedicato-a-guglielmo-il-conquistatorelaast-molise-a-millenium-levento-culturale-turistico-europeo-dedicato-a-guglielmo-i.html#respond Sat, 15 Nov 2025 09:42:04 +0000 https://www.cblive.it/?p=137714 L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise partecipa alle celebrazioni della Regione Normandia dedicate al millenario della nascita di Guglielmo il Conquistatore che ricorrerà nel 2027 a Falaise, coinvolgendo tutti i paesi legati al condottiero normanno, duca di Normandia e Re d’Inghilterra. Per celebrare questo importante anniversario, la Regione Normandia ha organizzato Millenium, un …

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L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise partecipa alle celebrazioni della Regione Normandia dedicate al millenario della nascita di Guglielmo il Conquistatore che ricorrerà nel 2027 a Falaise, coinvolgendo tutti i paesi legati al condottiero normanno, duca di Normandia e Re d’Inghilterra.

Per celebrare questo importante anniversario, la Regione Normandia ha organizzato Millenium, un evento popolare, culturale e turistico su vasta scala. L’iniziativa non si limiterà al territorio francese ma si estenderà a tutti i territori europei che ne condividono la storia e l’eredità come Regno Unito, Irlanda, Isole del Canarie, Fiandre, Norvegia, Danimarca e sei regioni del Sud Italia: Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. E’ in fase di sviluppo un programma di celebrazioni senza precedenti. L’evento ha due scopi principali: da un lato, fare luce sulla storia poco conosciuta delle gesta normanne in Europa, mobilitando istituzioni e professionisti dei settori culturali, universitari, economici e turistici; dall’altro celebrare la vitalità della creazione artistica contemporanea europea.

Il programma coinvolgerà i cittadini, in particolare i giovani, attraverso iniziative originali e partecipative come ricostruzioni storiche e feste medievali, spettacoli teatrali, musicali, convegni accademici, progetti per le scuole, nuovi itinerari turistici, eventi gastronomici e sportivi. Saranno centinaia i progetti ed eventi che faranno parte del programma dell’Anno dei Normanni, sia a livello europeo che locale. Il Molise è coinvolto per la sua storia con i Normanni che furono presenti in regione e realizzarono chiese, castelli e organizzarono il territorio. Il nome stesso del “Molise” proviene da Rodolfo de Moulins che conquistò la Contea di Bojano. L’Associazione “Rodolfo De Moulins” con il Comune di Bojano partecipa alle attività su cui è al lavoro l’Aast Molise di cui anche l’Ufficio scolastico regionale è partner.

L’Aast Molise è stata inserita nel calendario di celebrazioni europee ed è già in collaborazione con le varie realtà ed in particolare con la Regione Normandia, capofila dell’evento. Per questo ha invitato Comuni e scuole a partecipare all’iniziativa che consentirà al Molise di prendere parte ad una manifestazione di rilievo europeo con scambi culturali e turistici di grande importanza per il territorio.

“Questo evento ha un incredibile potenziale di attrattività turistica, economica e culturale per i nostri territori. Se ci uniamo per promuovere ovunque la stessa offerta culturale e turistica, con una comunicazione e strategia di marketing comuni, l’impatto sarà davvero eccezionale” ha dichiarato Hervé Morin, Presidente della Regione Normandia, nella conferenza stampa del 4 novembre scorso tenuta al World Travel Market di Londra, in cui l’Aast Molise è stata coinvolta. Le attività inizieranno nel 2026 per poi ampliarsi nel 2027.

Con Millenium si procederà al deposito congiunto di una candidatura presso il Consiglio d’Europa per ottenere, dal 2028, la certificazione Icce (Itinerario culturale del Consiglio d’Europa). L’attribuzione di questo riconoscimento consentirà l’istituzione di una rete strutturata e una perdurabilità nel tempo dell’iniziativa, ambiziosa, dell’Anno dei Normanni.

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60^ Fiera Internazionale di Acqualagna, il tartufo bianco del Molise leader della manifestazione https://www.cblive.it/cultura/60-fiera-internazionale-di-acqualagna-il-tartufo-bianco-del-molise-leader-della-manifestazione.html https://www.cblive.it/cultura/60-fiera-internazionale-di-acqualagna-il-tartufo-bianco-del-molise-leader-della-manifestazione.html#respond Wed, 12 Nov 2025 12:08:40 +0000 https://www.cblive.it/?p=137674 “Accidenti, sembra un quadro di “Joan Miró i Ferrà”, l’esclamazione forbita della giornalista belga Veronique Angeletti al calar del mattino quando, dopo la straordinaria performance dello chef molisano Nicola Vizzarri, la si è fornita del piatto da degustare per favorirne la traduzione gastronomica in termini di parere tecnico. Acqualagna, si sa, come lo è Alba, …

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Accidenti, sembra un quadro di “Joan Miró i Ferrà, l’esclamazione forbita della giornalista belga Veronique Angeletti al calar del mattino quando, dopo la straordinaria performance dello chef molisano Nicola Vizzarri, la si è fornita del piatto da degustare per favorirne la traduzione gastronomica in termini di parere tecnico. Acqualagna, si sa, come lo è Alba, è la Patria indiscussa del tartufo bianco in termini fieristici, di visibilità territoriale, di economia prodotta.

Un paese di circa 4.200 abitanti che orbita intorno al magnifico tubero – corpo fruttifero di fungo Ascomycota sotterraneo – con la sua Fiera internazionale, giunta alla 60^ edizione, riveste da incredibile attrattore in termini culturali, turistici e significativamente, detta il tempo alle decine di attività atte alla ristorazione d’eccellenza, che trovasi ubicate nella splendida valle del Furlo. Migliaia di persone da tutto il mondo si riversano nella valle in cerca di emozioni, di nuove esperienze, di buon cibo. Attività freneticamente messe alla prova da chi sa di poter godere dell’essenza di un gioiello sempre più ricercato. Allestimenti garbati che non condizionano il tempo nello scandire programmi culturali, tra i quali non mancano gli insuperabili cooking show, dei quali attori protagonisti di fama nazionale e internazionale.

Il Molise, per la prima volta assoluta, si è mostrato in quel della provincia di Pesaro-Urbino, regalando entusiasticamente la sua dirompente competenza e la sua straordinaria qualità, sia in termini professionali che in termini strettamente legati alla qualità inconfondibile del tartufo bianco.

Non a caso, la prova dei cinque sensi, condotta con la solita maestria e competenza dal Direttore dell’Associazione Città del Tartufo Antonella Brancadoro, ha posto sul gradino più alto del podio, proprio il tartufo bianco molisano, per l’occasione fornito dal Centro Tartufi Molise della famiglia Palombo.

Per meglio far da apripista all’internazionalizzazione amministrativa del tubero molisano, da parte dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura guidato da Salvatore Micone, proprio in accordo con l’azienda Centro Tartufi Molise da Castropignano, di specie, si è decisi e fortemente la partecipazione alla gara culinaria tra le Città del Tartufo, associazione della quale la Regione Molise è firmataria costituente. Ben sei città si son sfidate a suon di pentole, tegami e tartufo bianco.

Alba (Piemonte), Acqualagna (Marche), il Molise, Città di Castello (Umbria) Amandola (Marche), Millesimo (Liguria), hanno consegnato le loro cucine ai migliori chef d’Italia. Per il Molise non si poteva che favorire l’inclusività alla manifestazione dello chef, già membro della Nazionale – NIC – e coach della Nazionale AIC, Nicola Vizzarri, reduce dalla vittoria conquistata alle recenti Olimpiadi della Cucina d’Arezzo. La sfida improba per molti, si è rivelata una vera e propria entusiastica competizione, che ha magnificato il tartufo molisano e spalmato di colori la bellissima tavolozza che la sala gremitissima ha voluto premializzare di assoluta bellezza. L’ attento compositore, qual è stato l’organizzatore di sala, lo chef Antonio Bedini, noto per eleganza e competenza internazionale, ha magistralmente disposto l’orchestra formata dagli chef concorrenti, al cospetto di una giuria popolare composta da ben cinquanta esperti e di quella tecnica, composta da Veronique Angeletti, Marco Faiella chef executive, Florio Bisello, dell’Accademia Italiana della Cucina, Gabriele Principato, presidente della stessa, del Corriere della Sera. Marcello Pennazzi, di Pasta Luciana Mosconi ha sovrainteso, essendo main sponsor della manifestazione culinaria che ha assegnato l’Award della 60^ edizione della fiera.

Una gara a colpi di assoluta capacità interpretativa che ha visto lo chef Vizzarri primeggiare per compostezza, maestria, manualità, colori. Così il verde della purea di cime di rape, il bianco-paglierino della fonduta di caciocavallo dell’Alto Molise, l’arancio della purea di zucche, il rosa del gambero dell’Adriatico, la magia delle mille striature del tartufo bianco molisano, hanno accompagnato lo spaghettino casereccio della Luciana Mosconi, sino alla magnifica composizione di un piatto dalla libido papillare e non solo per questo definito: un quadro di Mirò.

La gara è impietosa a volte, però! La libido sull’estemporanea mal posta di chi prevenuto alla bellezza, pone il Mirò al gradino più basso del podio nonostante le palette del pubblico hanno acclamato i colori e osannato il miglior tartufo dell’intera Fiera. Ciò non ha spento il sorriso e gli apprezzamenti di tutti, compresi quelli della brava Giulia Capocchi, già Miss Italia, oggi conduttrice di Linea Verde Sentieri, hanno fatto da contorno alla telefonata del Presidente della Regione, Francesco Roberti che, nell’interloquire con il sindaco della città marchigiana Pierluigi Grassi, con l’assessore regionale all’agricoltura delle Marche, il neo-eletto Enrico Rossi, con l’amministrazione provinciale e il già senatore Antonio Razzi, presente in qualità di ospite, ha auspicato la sottoscrizione di un accordo programmatico per favorire azioni comuni a tutela del tubero più famoso al mondo. Il Molise non ha bisogno di fattori di integrazione autoreferenziali ma di lungimiranza, progetti e soprattutto di tartufo!

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Beniamino Caso, l’uomo del Matese che unì scienza, patria e libertà https://www.cblive.it/cultura/beniamino-caso-luomo-del-matese-che-uni-scienza-patria-e-liberta.html https://www.cblive.it/cultura/beniamino-caso-luomo-del-matese-che-uni-scienza-patria-e-liberta.html#respond Sun, 09 Nov 2025 12:09:38 +0000 https://www.cblive.it/?p=137646 Domenico Rotondi  In un’aula gremita e attenta, la Fondazione Molise Cultura ha ospitato, presso l’Auditorium “A. Giovannitti”, un convegno di grande spessore dedicato alla figura di Beniamino Caso (1824-1883), patriota, scienziato e naturalista, protagonista dell’Italia risorgimentale e padre morale del Club Alpino Italiano. L’iniziativa, dal titolo “Beniamino Caso: legami con il Molise e il Matese”, …

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Domenico Rotondi 
In un’aula gremita e attenta, la Fondazione Molise Cultura ha ospitato, presso l’Auditorium “A. Giovannitti”, un convegno di grande spessore dedicato alla figura di Beniamino Caso (1824-1883), patriota, scienziato e naturalista, protagonista dell’Italia risorgimentale e padre morale del Club Alpino Italiano. L’iniziativa, dal titolo “Beniamino Caso: legami con il Molise e il Matese”, si è svolta con il patrocinio del Comune di Campobasso e della Sezione CAI locale, a conferma della volontà istituzionale di valorizzare le radici storiche e culturali del territorio matesino.
I saluti introduttivi sono stati affidati alla presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, che ha sottolineato come l’azione dinamica dell’ente da lei guidato si inserisca nel solco di una progettualità culturale capace di coniugare ricerca storica, divulgazione scientifica e promozione dei valori identitari molisani. A seguire, Claudio Struzzolino, presidente regionale del CAI e docente universitario, ha moderato con equilibrio e competenza i lavori, offrendo un inquadramento metodologico che ha reso ancora più vivo e coerente il confronto tra le diverse relazioni. La professoressa Irene Barone, docente del Liceo “Giuseppe Maria Galanti” di Campobasso, ha aperto gli interventi delineando il percorso formativo di Caso e i suoi profondi rapporti con la famiglia Zurlo, erede della grande tradizione illuministica molisana. Proprio nella figura di Francesco Zurlo, giurista e intellettuale vicino agli ideali della Rivoluzione napoletana del 1799, si potevano rintracciare le radici culturali che influenzarono la madre di Beniamino e, per riflesso, l’intero percorso umano e civile del figlio. Caso crebbe, dunque, in un ambiente colto e progressista, che fece dell’amore per la libertà e del sapere scientifico gli strumenti dell’emancipazione morale e politica. È seguito l’intervento di Nicola Terracciano, storico risorgimentale e figura di rilievo del panorama culturale molisano, che ha ripercorso con passione le battaglie civili e identitarie condotte dai padri del Risorgimento italiano, in un tempo in cui la costruzione della Nazione rappresentava una missione collettiva e non un privilegio di pochi. In tale contesto, Beniamino Caso emerse come un patriota autentico, un deputato e un consigliere provinciale che seppe coniugare l’impegno politico con un alto senso del dovere verso le istituzioni e la comunità.
Il consigliere CAI e membro della Consulta del Matese, Davide Sabato, ha poi evidenziato l’attualità del pensiero di Caso, mettendo in luce la filosofia costitutiva e statutaria del Club Alpino Italiano, fondato proprio per promuovere la conoscenza, la tutela e la fruizione consapevole dell’ambiente montano. Nel solco di quell’“ambientalismo scientifico” che ancora oggi ispira le politiche del CAI, Beniamino Caso contribuì a far conoscere il Matese come scrigno di biodiversità e patrimonio naturale e culturale di valore universale. Infine, il Comune di Campobasso, attraverso la presenza istituzionale e il sostegno organizzativo, ha voluto affiancare l’iniziativa, riconoscendo in essa un’occasione di crescita collettiva e un omaggio alla scuola illuministica molisana, da sempre fucina di idee riformatrici e di figure di altissimo profilo morale.
La serata si è conclusa in un clima di autentica partecipazione, restituendo alla memoria collettiva il ritratto di un uomo che seppe unire scienza, libertà e amore per il Matese, divenendo ponte ideale tra il Molise ottocentesco e le sfide contemporanee della cultura e della sostenibilità.

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A Castel del Giudice Study Trip con studenti da tutto il mondo https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/137607-a-castel-del-giudice-study-trip-con-studenti-da-tutto-il-mondo.html https://www.cblive.it/cb-e-dintorni/137607-a-castel-del-giudice-study-trip-con-studenti-da-tutto-il-mondo.html#respond Fri, 07 Nov 2025 09:40:40 +0000 https://www.cblive.it/?p=137607 Studenti da tutto il mondo a Castel del Giudice (IS) hanno partecipato lo scorso venerdì 31 ottobre allo “Architectural Study Trip – Planning in Historical Context Studio“, organizzato dai professori Andrea Di Giovanni e Federico Di Cosmo del Politecnico di Milano e volto a conoscere in maniera immersiva il processo di rigenerazione urbana e culturale …

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Studenti da tutto il mondo a Castel del Giudice (IS) hanno partecipato lo scorso venerdì 31 ottobre allo “Architectural Study Trip – Planning in Historical Context Studio“, organizzato dai professori Andrea Di Giovanni e Federico Di Cosmo del Politecnico di Milano e volto a conoscere in maniera immersiva il processo di rigenerazione urbana e culturale in atto sul territorio, alla luce del progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” vincitore del Bando Borghi-Linea A del PNRR. Sono sempre più le università interessate alle iniziative di Castel del Giudice e che fanno richiesta per svolgere studi e ricerche sul campo.

Dopo l’accoglienza degli studenti del Politecnico di Milano da parte del sindaco Lino Gentile, è seguita la visita a Borgotufi, esempio virtuoso di recupero e di riqualificazione di spazi che un tempo erano stalle e fienili, riconvertiti grazie ad una partnership pubblico-privata in un albergo diffuso, fiore all’occhiello di un turismo lento, sostenibile e al di fuori delle rotte tradizionali. Particolare attenzione è stata poi dedicata all’analisi dei sette edifici e spazi pubblici oggetto dei progetti di rigenerazione finanziati dal PNRR, guidati dall’ing. Rosita Levrieri, Responsabile Unico del Progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” insieme al gruppo di lavoro dell’Ufficio di Rigenerazione.

“Castel del Giudice è un laboratorio vivo, un luogo in cui la rigenerazione si costruisce ogni giorno attraverso il dialogo tra esperienze e nuove visioni – ha affermato Lino GentileAccogliere gli studenti e i ricercatori del Politecnico di Milano significa aprire il nostro territorio al confronto con chi studia il futuro delle comunità, ma anche offrire l’opportunità di conoscere da vicino un modello che ha scelto di reagire allo spopolamento investendo su sostenibilità, coesione sociale e qualità della vita. Solo così le aree interne possono diventare motori di innovazione e di cambiamento reale”.

“Per noi è stato molto importante – ha aggiunto l’Ing. Levrieriaver avuto la possibilità di illustrare con passione e dedizione i nostri progetti di rigenerazione non solo fisica e architettonica, ma anche sociale, economica, ambientale e culturale a studenti provenienti da luoghi distantissimi e aventi culture molto diverse; aver lasciato in ognuno di loro un segno, che ci è stato restituito con una raccolta dei loro pensieri, è stato per noi davvero significativo. Leggere che molti di loro hanno definito Castel del Giudice, piccolo centro delle aree interne, “il mio posto del cuore” ha trasmesso a tutti noi ancora più fiducia ed entusiasmo per il lavoro che stiamo conducendo come Centro di Rigenerazione. Un grazie in particolare va ad ogni singolo componente del Team di lavoro che con impegno quotidiano rende possibile tutto questo ed ai Professori che hanno scelto il nostro territorio per lo study trip”.

Successivamente, Luciana Petrocelli ha condotto gli studenti al Centro Studi Casa Frezza, di cui è responsabile, associazione che gioca un ruolo cruciale sul territorio con attività di doposcuola, ripetizioni, potenziamento studio, corsi, preparazione esami, centro di ricerca, co-working, biblioteca, eventi culturali (tra cui la rassegna letteraria Radicalmente) e attività ludiche. Lo Study Trip si è concluso con un pranzo negli spazi dell’Azienda Agricola Melise, dove Emanuele Scocchera ha illustrato agli studenti il processo di trasformazione in meleti biologici di circa 50 ettari di terreni in disuso, e la riscoperta e la valorizzazione di oltre 60 varietà antiche autoctone di mele, oggetto di sperimentazione nel Giardino delle Mele Antiche, soffermandosi anche sulla storia del birrificio agricolo Malto Lento, le cui tipologie di birra nascono dall’orzo coltivato a Castel del Giudice.

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‘Fred per Sempre’, al Teatro Savoia di Campobasso la serata ricordo di Inner Wheel Club e Rotary Club del capoluogo molisano https://www.cblive.it/cultura/fred-per-sempre-al-teatro-savoia-di-campobasso-la-serata-ricordo-di-inner-wheel-club-e-rotary-club-del-capoluogo-molisano.html https://www.cblive.it/cultura/fred-per-sempre-al-teatro-savoia-di-campobasso-la-serata-ricordo-di-inner-wheel-club-e-rotary-club-del-capoluogo-molisano.html#respond Tue, 04 Nov 2025 15:02:40 +0000 https://www.cblive.it/?p=137579 📍 Evento: “FRED PER SEMPRE” 📅 Data: 8.11.2025 📍 Luogo: Teatro Savoia, Campobasso 🎤 Con: Angelo Trane – Daniela Terreri – contributo video di Antonello e Tiziano Carozza 💝 Finalità solidale: ANFFAS Campobasso e murales commemorativo Il nome “Fred”, per i molisani e soprattutto per i campobassani, evoca una sola figura: Alfredo Antonio Carlo Bongusto, …

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📍 Evento: “FRED PER SEMPRE”
📅 Data: 8.11.2025
📍 Luogo: Teatro Savoia, Campobasso
🎤 Con: Angelo Trane – Daniela Terreri – contributo video di Antonello e Tiziano Carozza
💝 Finalità solidale: ANFFAS Campobasso e murales commemorativo

Il nome “Fred”, per i molisani e soprattutto per i campobassani, evoca una sola figura: Alfredo Antonio Carlo Bongusto, per tutti semplicemente Alfrè.

Un artista elegante e raffinato, partito da Via Marconi “alla conquista di un pezzo di mondo”, diventato simbolo di una stagione irripetibile della musica italiana.

Avrebbe compiuto 90 anni il 6 aprile 2025, ma il destino decise diversamente quell’ 8 novembre del 2019, quando la sua voce si spense lasciando un’eredità musicale e affettiva senza tempo.

Come scriveva Michele Colitti su Il Bene Comune: “Meriterebbe (e avrebbe meritato) ben altri onori Bongusto”. Un riconoscimento che oggi, a distanza di anni, la sua città natale vuole tributargli con un grande evento commemorativo.

Un omaggio in musica e parole
L’Inner Wheel Club di Campobasso, giovane ma già attivissima realtà impegnata nel sociale, insieme al Rotary Club di Campobasso, da settant’anni punto di riferimento culturale sul territorio, promuovono “FRED PER SEMPRE”, una serata musicale dedicata al crooner che fece sognare l’Italia.

L’evento si terrà presso il Teatro Savoia di Campobasso, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, con l’obiettivo di far rivivere un’atmosfera emozionante e sofisticata attraverso le canzoni più amate di Fred Bongusto, reinterpretate in chiave jazz dal talentuoso Angelo Trane.

Tra un brano e l’altro, la presentatrice Daniela Terreri, molisana d’origine, guiderà il pubblico in un viaggio tra aneddoti, curiosità e ricordi legati alla carriera e alla vita di Fred, restituendo l’affresco di una stagione musicale che ha segnato gli anni ’60 e ’70.

Interverrà inoltre Antonello Carozza, promotore di analoghe iniziative artistiche, con un contributo video realizzato insieme al fratello Tiziano, in omaggio all’indimenticabile interprete di “Una rotonda sul mare”.

Il legame con Campobasso
Fred Bongusto non rinnegò mai le sue origini. Come scriveva il giornalista Giuseppe Tabasso – autore della più completa biografia dell’artista – “Campobasso sta a Fred Bongusto come Bologna a Lucio Dalla, Genova a Fabrizio De André o Mina a Cremona”.

E quando gli fu chiesto se quel “Molise puozz’esse’ accise” fosse una dichiarazione di guerra, rispose stupito:
“Ma come si fa ad essere in guerra con la tua città? Il Molise mi ha insegnato tutto, anche quella cosa speciale che si chiama malinconia.”

Musica, solidarietà e memoria
Nel pieno spirito rotariano e innerino di “servire al di sopra di ogni interesse personale”, il ricavato della serata sarà devoluto in parte all’ANFFAS di Campobasso (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e in parte destinato alla realizzazione di un murales dedicato all’artista, presso la sua abitazione d’origine, nei pressi dell’ex Mercato Coperto.
Un segno tangibile dell’amore di Campobasso per il suo cittadino più illustre: Fred per sempre.

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“Frantoi Storici Aperti”: il Molise celebra l’olio e il territorio https://www.cblive.it/cultura/frantoi-storici-aperti-il-molise-celebra-lolio-e-il-territorio.html https://www.cblive.it/cultura/frantoi-storici-aperti-il-molise-celebra-lolio-e-il-territorio.html#respond Fri, 31 Oct 2025 10:07:04 +0000 https://www.cblive.it/?p=137521 Presentata nella sede dell’Assessorato al Turismo in via Milano  a  Campobasso l’ iniziativa “Frantoi Storici Aperti”, dedicata alla valorizzazione dell’oleoturismo e delle tradizioni legate alla produzione dell’olio extravergine di oliva. Erano presenti, oltre al Consigliere Regionale Fabio Cofelice quale Delegato a Turismo e Cultura, la sindaca di Gambatesa Carmelina Genovese, il presidente del Parco regionale …

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Presentata nella sede dell’Assessorato al Turismo in via Milano  a  Campobasso l’ iniziativa “Frantoi Storici Aperti”, dedicata alla valorizzazione dell’oleoturismo e delle tradizioni legate alla produzione dell’olio extravergine di oliva.

Erano presenti, oltre al Consigliere Regionale Fabio Cofelice quale Delegato a Turismo e Cultura, la sindaca di Gambatesa Carmelina Genovese, il presidente del Parco regionale dell’olivo di Venafro Fabio Iannucci , Antonio Di Iorio in rappresentanza del frantoio Iacovone di Poggio Sannita e l’ideatore del progetto Roberto Colella.

Gli altri frantoi che parteciperanno alle giornate previste per l’ iniziativa, quest’anno alla sua prima edizione, saranno:

il frantoio ‘Pavone’ a Trivento;  ‘Timperio’ a Colletorto; ‘Picanza’ a San Giuliano di Puglia; ‘Mottillo’ a Larino ;  ‘Pignatelli’ a Monteroduni.

Quattro le  giornate che si terranno nel mese  di novembre; giovedì 13 alle ore 17 a Gambatesa; domenica 16 a Poggio Sannita e Trivento; domenica 23 a Colletorto, San Giuliano di Puglia e Larino; domenica 30 a Monteroduni e Venafro.

“Con grande piacere annuncio questa prima edizione di Frantoi Storici Aperti;  un appuntamento che ogni anno ci permetterà di riscoprire il cuore autentico della nostra terra: l’olio extravergine d’oliva, insieme al lavoro instancabile di chi lo produce”, questo quanto dichiarato dal Delegato Regionale Fabio Cofelice.

“Il Molise – ha detto ancora il Delegato al Turismo – pur essendo una regione piccola, custodisce un patrimonio olivicolo straordinario: migliaia di ettari di uliveti, un patrimonio che non è solo agricolo ma soprattutto turistico, culturale ed esperienziale. Attraverso l’oleoturismo possiamo promuovere il Molise in modo autentico, far conoscere i nostri borghi e le nostre colline; valorizzare i frantoi come luoghi di accoglienza e cultura; unire la gastronomia e l’ospitalità in un’unica esperienza sostenibile. Per questo – ha così concluso – voglio ringraziare tutti i frantoiani e le amministrazioni locali che rendono possibile questa iniziativa. Oggi, aprendo i frantoi, apriamo anche le porte del Molise ai visitatori. Invitiamo, quindi, tutti a partecipare, ad assaggiare e  conoscere, perché ogni goccia di olio racconta un frammento del nostro paesaggio e della nostra anima”.

Per accedere alle giornate previste a ingresso gratuito sarà necessario prenotare al numero 328 8627594 (referente: Roberto  Colella).

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Sepino, apre al pubblico il Museo del Matese: un nuovo presidio culturale per il Sannio e il Molise https://www.cblive.it/cultura/sepino-apre-al-pubblico-il-museo-del-matese-un-nuovo-presidio-culturale-per-il-sannio-e-il-molise.html https://www.cblive.it/cultura/sepino-apre-al-pubblico-il-museo-del-matese-un-nuovo-presidio-culturale-per-il-sannio-e-il-molise.html#respond Fri, 31 Oct 2025 10:01:34 +0000 https://www.cblive.it/?p=137517 Domenico Rotondi Da sabato 1° novembre 2025 il cuore dell’antico Sannio potrà finalmente ammirare un nuovo spazio dedicato alla conoscenza, alla memoria e alla valorizzazione del territorio: apre al pubblico il Museo del Matese (Mat), un luogo destinato a divenire punto di riferimento per la cultura, l’archeologia e l’identità del comprensorio matesino. Collocato nel suggestivo …

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Domenico Rotondi

Da sabato 1° novembre 2025 il cuore dell’antico Sannio potrà finalmente ammirare un nuovo spazio dedicato alla conoscenza, alla memoria e alla valorizzazione del territorio: apre al pubblico il Museo del Matese (Mat), un luogo destinato a divenire punto di riferimento per la cultura, l’archeologia e l’identità del comprensorio matesino. Collocato nel suggestivo contesto di Sepino, tra le mura dell’antica Saepinum e le pendici del Matese, il museo si propone come centro di documentazione e interpretazione delle civiltà che, nei secoli, hanno abitato l’Appennino sannita, con particolare attenzione al rapporto tra uomo e ambiente. L’iniziativa rappresenta un passo decisivo verso la costruzione di un sistema territoriale integrato, capace di coniugare la tutela del patrimonio con la promozione turistica e la crescita sostenibile.

Il Museo del Matese sarà aperto al pubblico il sabato e la domenica, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Sono inoltre previste aperture straordinarie infrasettimanali, su richiesta, per gruppi e istituti scolastici composti da un minimo di dieci persone. Le informazioni e le prenotazioni potranno essere effettuate ai contatti ufficiali: +39 392 8377041 o info@matsepino.it

L’apertura del Mat segna una tappa di straordinario valore nel percorso di rigenerazione culturale del Sannio e del Molise, territori che negli ultimi anni stanno riconquistando centralità grazie a un rinnovato impegno delle istituzioni, delle associazioni e delle comunità locali.

Nel corso della presentazione, Nella Rescigno ha illustrato la visione complessiva del progetto, articolato in tre spazi distinti ma complementari all’interno di Palazzo Tiberio: Sepino Hub, il Mat – Museo del Matese e l’Archivio 20/XX – Storie e vicende del Novecento molisano. «Un modello – ha spiegato – costruito grazie a un partenariato pubblico-privato, finalizzato alla produzione di lavoro nel settore della cultura, in un’ottica di continuità e innovazione sociale».

Sul piano architettonico, Michele Fratino ha sottolineato la scelta di un approccio ispirato ai criteri dell’architettura ecosostenibile e accessibile, con particolare attenzione alla filiera locale e all’impiego di materiali naturali, come la paglia, integrati in una progettazione “interattiva e interconnessa”, capace di dialogare con il paesaggio e con la comunità.

A chiudere il quadro, l’intervento di Silvia Santorelli, che ha posto l’accento sulla missione educativa e territoriale del nuovo polo culturale: «Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è promuovere l’area interna del Matese, valorizzando la conoscenza come strumento di formazione didattica e di consapevolezza identitaria».

Con il suo linguaggio contemporaneo e il suo saldo radicamento storico, il Museo del Matese si configura come un ponte ideale tra passato e futuro, invitando cittadini, studiosi e visitatori a riscoprire la straordinaria ricchezza di un’area che continua a custodire l’anima autentica dell’Italia interna.

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Il Molise al Giubileo del mondo educativo in Vaticano https://www.cblive.it/cultura/il-molise-al-giubileo-del-mondo-educativo-in-vaticano.html https://www.cblive.it/cultura/il-molise-al-giubileo-del-mondo-educativo-in-vaticano.html#respond Mon, 27 Oct 2025 15:03:10 +0000 https://www.cblive.it/?p=137445 Studenti, insegnanti e autorità scolastiche del Molise parteciperanno al Giubileo del mondo educativo in Vaticano. Il 30 ottobre, dalle 10 alle 12, è previsto un importante evento che coinvolgerà ragazzi provenienti da tutta Italia. L’appuntamento è promosso dalla Santa Sede e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi), alla presenza di …

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Studenti, insegnanti e autorità scolastiche del Molise parteciperanno al Giubileo del mondo educativo in Vaticano. Il 30 ottobre, dalle 10 alle 12, è previsto un importante evento che coinvolgerà ragazzi provenienti da tutta Italia. L’appuntamento è promosso dalla Santa Sede e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi), alla presenza di Papa Leone e delle massime autorità istituzionali e scolastiche nazionali, tra cui il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Sarà un momento di grande valore simbolico e civile per l’intera comunità scolastica. Dal Molise prenderanno parte all’evento oltre cento tra studenti, docenti, accompagnatori, dirigenti scolastici e una delegazione dell’Ufficio Scolastico del Molise.

Le scuole molisane partecipanti sono: l’Istituto Tecnico “Marconi Pilla” di Campobasso, l’Istituto Comprensivo “Montini” di Campobasso, l’Istituto Comprensivo “D’Ovidio” di Campobasso, l’ISIS “Majorana Fascitelli” di Isernia, l’ISIS “Cuoco Manuppella” di Isernia, e la Consulta Provinciale degli Studenti. L’evento, che si inserisce nel percorso del Giubileo 2025, rappresenta un’occasione unica per riflettere insieme sui valori della condivisione, dell’inclusione e della partecipazione, ponendo i giovani al centro della missione educativa della scuola e della Chiesa.
Durante la cerimonia sarà inoltre presentata la nuova Orchestra nazionale dei Licei musicali, composta da 91 studenti selezionati a livello nazionale (56 dei quali si esibiranno in questa prima occasione, proprio il 30 ottobre). Tra loro anche il giovane molisano Enrico Maria Valerio, studente di percussioni del Liceo Statale Musicale “G. M. Galanti” di Campobasso, che rappresenterà la regione in questo prestigioso contesto. La Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Maria Chimisso, ha espresso vivo compiacimento per la partecipazione delle scuole molisane all’evento: “La presenza del Molise al Giubileo del mondo educativo – ha detto – è motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica regionale. È un segno tangibile del valore educativo, umano e culturale che le nostre scuole sanno esprimere, in sintonia con i principi di solidarietà, dialogo e futuro condiviso che animano questo importante appuntamento. Ai nostri studenti e docenti va il più sincero augurio di vivere questa esperienza come un’occasione di crescita e di speranza”.

 

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