L'articolo Nuova donazione di organi al Neuromed sembra essere il primo su CBlive.
]]>Un grande atto di generosità e solidarietà della famiglia molisana alla quale l’Istituto di Pozzilli ha fornito tutto il supporto tecnico, sanitario e umano indispensabile ad aiutare altri malati bisognosi di trapianto.
Una mobilitazione congiunta che ha visto l’impegno diretto della Direzione Sanitaria, dell’Unità Operativa di Rianimazione, del personale del comparto operatorio e dei laboratori.
Al paziente sono stati prelevati fegato, reni e cornee dalla équipe del Centro di Coordinamento Trapianti Abruzzo – Molise, organi partiti nella mattinata alla volta de L’Aquila.
Seguendo le procedure operative, subito dopo la dichiarazione di morte cerebrale del paziente a seguito di una problematica cerebrale, la Direzione sanitaria e la Rianimazione dell’Istituto hanno allertato il Centro di Coordinamento Trapianti che ha attivato l’équipe sul territorio.
Il team di chirurghi de L’Aquila è arrivato a Pozzilli nella notte appena trascorsa per procedere al prelievo multiorgano nel comparto operatorio della Clinica. Gli organi sono stati trasportati verso gli ospedali di destinazione per essere subito trapiantati sui pazienti in attesa.
“Dietro ogni donazione c’è un gesto di grande coraggio e altruismo – sottolinea il dottor Fulvio Aloj, Direttore Sanitario dell’Istituto di Pozzilli – In questo caso abbiamo accompagnato la famiglia in una scelta che, pur maturata in un momento di profondo dolore, apre nuove possibilità di vita per altri pazienti, e costituisce un luminoso esempio per tutti noi. Un sentito ringraziamento va ai familiari del donatore e a tutti i professionisti che, con competenza e sensibilità, hanno reso possibile l’intervento”.
L'articolo Nuova donazione di organi al Neuromed sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Il Fascicolo Sanitario Elettronico in Molise tra innovazione e vantaggi: incontro a Campobasso sembra essere il primo su CBlive.
]]>“Proprio il dato sanitario – ha aggiunto il vertice dell’ASReM – assume un ruolo strategico, non solo come strumento clinico, ma come fondamento per decisioni, politiche e organizzazione ed il FSE non è più un archivio passivo di referti, ma un pilastro di governance sanitaria. Così, nel modello di Sanità che stiamo costruendo, il Fascicolo consente, tra tutto, la presa in carico multidisplinare ed il consolidamento dell’empowermwnt del cittadino, che può finalmente accedere, comprendere e partecipare alla propria salute. Dal canto suo, l’ASReM ha avviato percorsi concreti e progressivi per rendere operativo questo ecosistema: digitalizzazione integrata dei servizi sanitari formazione e coinvolgimento del personale affinché il cittadino sia protagonista. Le criticità – ha concluso Di Santo – non mancano ma tante sono le opportunità: il FSE è una piattaforma unica, una leva per una sanità più umana, più intelligente, più sostenibile. L’innovazione va governata e vissuta lavorando su tecnologia abilitante, operatori competenti e coinvolti, cittadini informati e partecipi”.
Favorire la continuità delle cure, migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, facilitare l’accesso ai dati clinici da parte degli operatori sanitari, supportare le politiche sanitarie e la programmazione: su questi aspetti si è soffermata, invece, la direttrice amministrativa dell’ASReM, Grazia Matarante
“Il FSE – ha sottolineato la dott.ssa Matarante – è uno strumento in continua evoluzione che con sé porta numerosi vantaggi, soprattutto per i cittadini che vanno ad acquisire maggiore consapevolezza e partecipazione nella gestione della salute, contando sulla continuità delle cure anche in mobilità”.
Ai lavori hanno preso parte diversi professionisti dell’ASReM che hanno analizzato diverse tematiche!
L'articolo Il Fascicolo Sanitario Elettronico in Molise tra innovazione e vantaggi: incontro a Campobasso sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Termoli, ampia adesione allo screening per l’Epatite C: in 103 si sono sottoposti al test sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Termoli, ampia adesione allo screening per l’Epatite C: in 103 si sono sottoposti al test sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Open day al Cardarelli di Campobasso: futuri genitori entrano nei reparti in vista del ‘lieto evento’ sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Open day al Cardarelli di Campobasso: futuri genitori entrano nei reparti in vista del ‘lieto evento’ sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Agnone e Sant’Elia a Pianisi da aprile con postazioni 118 senza medico a bordo sembra essere il primo su CBlive.
]]>Questa decisione è stata presa a causa della persistente carenza di personale medico, nonostante l’ASReM abbia esplorato tutte le possibili soluzioni senza esito positivo.
La responsabile del servizio di Emergenza-Urgenza, Adriana Ricciardi, ha espresso profondo rammarico per questa situazione.
“Con profondo rammarico – ha spiegato infatti la responsabile del servizio di Emergenza-Urgenza, Adriana Ricciardi – e considerata la persistente carenza di personale medico per cui l’ASReM ha messo in atto tutte le possibili soluzioni, purtroppo, senza esito, si è costretti ad attuare tali decisioni”.
L'articolo Agnone e Sant’Elia a Pianisi da aprile con postazioni 118 senza medico a bordo sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Open day della prevenzione, Asrem rinnova l’impegno con la Lilt sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Open day della prevenzione, Asrem rinnova l’impegno con la Lilt sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Virus sinciziale, dosi di monoclonale disponibili in Molise sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Virus sinciziale, dosi di monoclonale disponibili in Molise sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Villa Esther, gli interventi ad anca e ginocchio del dottor Di Nardo con l’aiuto dei robot sembra essere il primo su CBlive.
]]>Meticolosa tecnologia dunque al servizio della competenza e dell’esperienza del medico, per una perfetta integrazione che consente di ridurre al minimo gli errori e di intervenire in modo meno invasivo sul paziente.
Sono ancora pochi in Italia i centri che dispongono di questa strumentazione, anche perché i chirurghi che la utilizzano devono sottoporsi a un apposito percorso di preparazione.
L’ospedale di Bojano l’ha adottata per gli interventi di protesi all’anca e al ginocchio affidati al dottor Stefano Di Nardo, che da diversi anni si occupa di chirurgia ricostruttiva articolare. Attualmente dirige l’Ortopedia di Villa Esther, collaborando come centro accreditato per la formazione di medici specialisti con l’università San Raffaele di Milano. Ed è stato proprio il dottor Di Nardo, che ha acquisito competenze nella Chirurgia robotica presso centri di eccellenza di Germania e Regno Unito, ad illustrare – in un incontro con i giornalisti tenutosi oggi presso la Casa di cura – vantaggi e caratteristiche della nuova frontiera.
Si tratta di una piattaforma altamente tecnologica, progettata per supportare i chirurghi ortopedici negli interventi di sostituzione articolare di ginocchio ed anca, che dà la possibilità di personalizzare l’intervento in base all’unicità del paziente creando intraoperatoriamente un modello virtuale 3D dell’articolazione e fornendo allo stesso una guida digitale precisa e sicura. Il chirurgo, con l’aiuto del robot, può pianificare e posizionare la protesi in modo ottimale, migliorando l’allineamento e la stabilità dell’articolazione e ciò si traduce in un ginocchio più fisiologico e un’aumentata longevità dell’impianto. Il risultato? Un intervento meno invasivo, con benefici tangibili sia durante che dopo l’operazione. La robotica, come già accennato, consente di eseguire interventi con una precisione submillimetrica, influenzando positivamente la funzionalità e la durata dell’impianto.
Ogni paziente è unico e tale innovazione permette di adattare l’intervento alle specifiche caratteristiche anatomiche della persona, senza dimenticare poi la minore invasività e il minor dolore post-operatorio: l’utilizzo del robot riduce poi sensibilmente il sanguinamento intra e post operatori, i pazienti sottoposti a questo tipo di interventi possono beneficiare di tempi di recupero più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale e ad una convalescenza postoperatoria meno dolorosa. Inutile infine sottolineare che una protesi posizionata correttamente ha maggiori probabilità di durare nel tempo, riducendo la necessità di interventi correttivi o sostitutivi in futuro.
Di Nardo ha voluto ricordare Giovanni Scambia, luminare della ginecologia oncologica che aveva lavorato anche in Molise e che è scomparso solo poco giorni fa, citando una delle sue ultime raccomandazioni rivolte ai giovani: “Meravigliarsi dei progressi e delle conquiste così come mi meraviglio ancora io oggi di dove siamo arrivati”.
“Un prezioso insegnamento – ha aggiunto il chirurgo di Villa Esther – che ci spinge a non avere paura del futuro e del progresso scientifico e tecnologico e ad adoperarci per metterlo al completo servizio delle persone e a difesa della salute di tutti”.
A conclusione dell’evento, i giornalisti presenti hanno potuto assistere a una dimostrazione pratica dell’utilizzo di questa nuova e importante tecnologia destinata a rivoluzionare presto il mondo della medicina.
L'articolo Villa Esther, gli interventi ad anca e ginocchio del dottor Di Nardo con l’aiuto dei robot sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Screening mammografico, la postazione mobile si sposta nel parcheggio della sede ASReM sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Screening mammografico, la postazione mobile si sposta nel parcheggio della sede ASReM sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Neuropsichiatria Infantile di Campobasso: attivo lo sportello di ascolto psicosociale sembra essere il primo su CBlive.
]]>L'articolo Neuropsichiatria Infantile di Campobasso: attivo lo sportello di ascolto psicosociale sembra essere il primo su CBlive.
]]>