Giochi, tutte le ultime novità dal Decreto Fiscale

Come preannunciato da tempo, le modifiche previste nell’ultima bozza del Decreto Fiscale che andranno ad interessare il settore del gioco d’azzardo e delle scommesse sono tante.

Le gare per scommesse e bingo

Le entrate stimate per la proroga delle gare per le concessioni di bingo e scommesse si aggirano attorno ai 70 milioni di Euro. A causa delle decisioni del Consiglio di Stato, risulta fisicamente impossibile tenere le gare prima della fine del 2019. Per questo motivo, è stata approvata una proroga fino allo svolgimento delle nuove gare per dare modo agli operatori di scommesse e sale bingo di continuare ad operare e raccogliere giocate.

Creazione del registro operatori

A partire da gennaio 2020, tutti gli esercizi, gli operatori e titolari di punti di ricarica avranno l’obbligo di iscriversi al Registro Unico degli Operatori del Gioco Pubblico. La quota di iscrizione avrà un costo di circa 200 euro e porterà nelle casse delle Stato oltre 12 milioni. Il registro comprenderà tutti i soggetti e gli esercizi abilitati ad operare nel mondo del gioco d’azzardo.

Slitta ancora la partenza delle Slot da remoto

Non è stata ancora raggiunta la fine dell’iter per il decreto ministeriale contenente le nuove regole tecniche per la produzione delle nuove slot da remoto e di conseguenza viene fatta nuovamente slittare la loro introduzione sul mercato italiano. Teoricamente, le vecchie slot machine non potrebbero più venire autorizzate dal nono mese successivo al Decreto Ministeriale. In aggiunta, tra un anno, le vecchie apparecchiature dovranno essere dismesse.

Blocco ai pagamenti per operatori senza concessione

La nuova bozza del Decreto Fiscale vuole bloccare i pagamenti per tutti quegli operatori presenti sul territorio non in possesso di concessione. Viene introdotto di fatto il divieto per banche, poste e operatori finanziari di trasferire denaro verso soggetti ed esercizi che raccolgono giochi e scommesse in Italia senza avere una concessione legale. Vengono inoltre stabilite multe salate per i trasgressori: si parte da 300 mila e si arriva ad 1,3 milioni di Euro.

La presenza di agenti sotto copertura

La ricerca di pronostici sempre aggiornati e di nuove tipologie di scommesse sta spopolando sempre di più tra i giovani. Il Governo sta dando molta attenzione al problema del gioco minorile e ha deciso di utilizzare agenti sotto copertura per controllare gli esercizi della penisola. Viene inoltre creato un fondo apposito da dedicare alle operazioni di monitoraggio e acquisizione di prove per combattere pratiche illegali a cui avranno accesso sia le forze dell’ordine che l’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

Lotteria degli Scontrini e tasse

Dal primo gennaio 2020 si potrà giocare alla nuova lotteria degli Scontrini. Le vincite legate ad essa saranno completamente libere da tassazione ma i giocatori dovranno comunicare il proprio codice fiscale al momento della giocata il quale verrà trasmesso dall’esercente all’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Nel caso di mancata trasmissione o mancato rilascio del codice fiscale si incorrerà in una sanzione pecuniaria dai 500 ai 2.000 euro.

 

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