La Biblioteca Comunale di Baranello espone volumi prestigiosi e antichi donati dal professor Umberto Di Chiro (Vedi Photogallery)

MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

La cultura non va in vacanza così come avviene nella Biblioteca comunale ‘G.Zurlo’ di Baranello, un vero e proprio gioiellino per la regione, lì dove il settore è in evidente crisi. Merito dei cittadini e delle loro donazioni preziose, lodevole merito per il suo direttore Claudio Niro che con dedizione e pazienza ha curato in 16 anni la crescita della Biblioteca di Baranello che alla nascita contava appena 700 volumi recuperati dai centri di lettura. Oggi la Biblioteca di Baranello è una miniera di cultura con donazioni importanti che attirano nel paese ricercatori, studiosi ed appassionati non solo del Molise. In media la Biblioteca è frequentata da circa 3 mila utenti l’anno che chiedono in prestito circa 800 libri.

Ultimi arrivati sono i 2290 volumi donati dalla famiglia del celebre professor Umberto Di Chiro, baranellese doc nato nel 1889, studioso e collaboratore dell’Istituto per l’Enciclopedia Italiana della Treccani, docente di latino e greco e preside del Liceo ‘Sannazaro’ di Napoli. Una vita attiva vissuta nella città partenopea e così anche la maggior parte dei preziosi volumi donati ripercorrono la storia di Napoli e dell’Università “Federico II”. Lo stesso professor Di Chiro morirà a Napoli nel 1964.

Di questi testi, dieci sono del ‘500; diciannove sono del ‘600; quarantanove del ‘700; ottantadue sono del 1800 ed infine centoventisei testi risalgono al ‘900 tra cui ci sono anche alcuni manoscritti del professor Di Chiro che ripercorrono la storia del Meridione e della celebre famiglia Zurlo.

Un patrimonio che la Biblioteca di Baranello e il suo direttore vogliono condividere con il pubblico, ecco perché è nata la manifestazione “Esposizione di libri antichi” che vede la donazione di Di Chiro essere fruibile a tutti i curiosi o appassionati da lunedì 28 luglio fino al 31 agosto 2014 dalle ore 9 fino alle 13 ed il pomeriggio dalle 17 alle 19 o chiamando al numero  0874.460406 – 0874-460748 per le prenotazioni del sabato e della domenica.

Ad aiutare il direttore Niro ci sono da gennaio anche due giovani ragazze del Servizio Civile Nazionale Pina Pistillo e Selenia Paglione che ci parlano della loro esperienza di volontariato: “L’elemento fondamentale che ruota intorno a questo posto preziosissimo è l’amore che si prova verso la cultura e che è di due tipi: l’amore costante e paziente che prova il direttore della biblioteca Claudio Niro, con cui lavoriamo a stretto contatto. E’ grazie a lui che la Biblioteca di Baranello oggi è così, è sempre lui a venire ogni giorno a controllare l’andamento del lavoro, a ricordare a memoria tutti i volumi presenti e a tenere sotto controllo con lo slancio giovanile pur essendo una persona anziana. Da lui impariamo molto con la sua saggezza e con la cultura che lo contraddistinguono.” Proseguono sottolineando l’importanza della Biblioteca Zurlo: “L’altro tipo di amore è quello che gli utenti del servizio provano per tutti i volumi presenti nella biblioteca di cui la maggior parte sono stati donati dai cittadini. Per noi è davvero un’esperienza unica vedere come ricercatori, studiosi, appassionati vengano anche da fuori Molise alla ricerca di ‘quel libro’ che si trova nella piccola biblioteca di un paese”.

 

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