Lutto nella politica e nel giornalismo molisano: morto a 68 anni Tommaso Di Domenico, ex consigliere regionale e sindaco di Riccia

Tommaso Di Domenico

Il mondo del giornalismo e della politica molisana piange Tommaso Di Domenico, ex consigliere regionale e attuale direttore editoriale de ‘La Gazzetta del Molise’, in precedenza con la stessa carica a ‘I Fatti del Nuovo Molise’.

Una lunga malattia non ha lasciato scampo all’ex politico e giornalista, che lascia la vita terrena a 68 anni. Laureato in Geologia, è stato sindaco di Riccia dal 1985 al 1990 e per due legislature consigliere regionale: dal 1990 con la Democrazia Cristina, partito del quale è stato anche vicesegretario regionale, confermato a Palazzo Moffa nel 1995 sotto l’ala della Margherita. Di Domenico è stato esponente della Direzione provinciale della Dc dal 1977 al 1981, Segretario provinciale dal 1981 al 1985, membro dell’Assemblea nazionale della Dc, vicepresidente della Comunità montana del Fortore e assessore regionale all’Agricoltura.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 27 agosto, al Santuario del Carmine di Riccia. La redazione di CBlive si associa al dolore della famiglia Di Domenico.

Il primo messaggio di cordoglio è arrivato dall’attuale sindaco di Riccia, Micaela Fanelli, che ha espresso, a nome di tutta l’amministrazione comunale, del Consiglio e dell’intera cittadinanza, vicinanza, cordoglio e condoglianze alla famiglia del concittadino Tommaso Di Domenico.

A nome della città di Riccia, dell’amministrazione comunale e mio personale, esprimo cordoglio profondo per la scomparsa di Tommaso Di Domenico, professore, giornalista, sindaco ed esponente di spicco delle istituzioni e della scena politica regionale – ha scritto in una nota stampa Micaela Fanelli -. Ha amministrato Riccia e la Regione, sia nell’indirizzo politico che nella gestione dell’esecutivo, in anni di crescita economica e sociale, alla quale ha contribuito con intelligenza. Abbiamo assistito – continua il sindaco Fanelli – con dolore alle sofferenze degli ultimi mesi di vita. All’affievolirsi di una vitalità, di un’acume e di una lucidità rara. Oggi, l’intera comunità si stringe in un abbraccio di affetto alle amate moglie e figlie e all’intera carissima famiglia”.

Ad aggiungersi alla lunga catena di cordogli anche i giornalisti Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone, consiglieri nazionali dell’Ordine dei Giornalisti: “In un giorno così triste, in questo momento di forte dolore  siamo accanto ai familiari di Tommaso. Prima che un politico e un giornalista che  ha sempre operato con competenza e professionalità , Tommaso era soprattutto un uomo che sapeva farsi voler bene. Il nostro pensiero va ai suoi familiari, alle tante persone che gli hanno voluto bene ed alla figlia Iris, amica e collega.  A loro giunga il nostro sentito cordoglio”.

Anche il consigliere regionale del Partito Democratico, Francesco Totaro, attraverso una nota stampa ha espresso il suo cordoglio: “Con la scomparsa di Tommaso Di Domenico, il Molise perde un personaggio di indiscutibile spessore umano, oltre che amministrativo e professionale. Abbiamo condiviso anni di lavoro nelle fila del centrosinistra, in maniera franca ed onesta, facendo sì che nascesse un rapporto di stima reciproca  ed affetto vicendevole. Da grande uomo politico, Tommaso ha sempre messo al centro della sua attività lo sviluppo del territorio, oltre che il benessere prima dei suoi concittadini di Riccia da Sindaco, poi dei molisani tutti da consigliere e assessore regionale. Tutto ciò, senza mai nascondere la sua arguzia ed il suo acume giornalistico e letterario che lo hanno contraddistinto per una vita intera all’interno del panorama editoriale regionale. Alla sua famiglia il mio più sentito cordoglio”.

Alla lista dei cordogli per Tommaso Di Domenico, anche quello del Guerriero Sannita, Giovanni Muccio: “Se ne va un compagno di una vita, ma resteranno per sempre in me spicchi di vita trascorsi insieme, nel bene e nel male, ricordi che custodirò per sempre nel preziosissimo scrigno della mia memoria. Il Guerriero Sannita, addolorato, saluta una persona cara, intelligente, geniale, estrosa, estroversa, disponibile e umana. Il mondo, politico e non, è oggi più povero, ma di sicuro una stella in più arricchirà il cielo sopra noi.Ciao, Tommaso, Guerriero di vita e di politica”.

Il cordoglio del Governatore Paolo di Laura Frattura: “Tommaso Di Domenico, un politico, un giornalista, un uomo. Sagace e preparato, Tommaso è stato a lungo, con ruoli diversi, protagonista di primo piano della nostra regione. Alla sua famiglia, alla moglie e alle figlie, il sincero cordoglio per questo momento così doloroso”.

Il cordoglio di Gigino D’Angelo, coordinatore regionale di Sel: “Come Coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà del Molise voglio ricordare il rapporto di amicizia e di stima che mi legava a Tommaso Di Domenico, uomo che ha attraversato intere stagioni politiche distinguendosi per la sua capacità di mediare le situazioni, intraprendere azioni, studiare soluzioni per il bene del Molise e dei molisani. E’ stato avversario politico coriaceo mai con modi esasperati, è stato anche alleato sincero nelle alterne stagioni del centrosinistra. A Tommasino piaceva guardare sempre avanti, con la sua verve brillante, con il suo naturale brio, una dote che ne ha fatto un uomo politico senza ombre nonchè pungente editorialista della stampa locale. Alla sua famiglia il cordoglio mio e del partito che rappresento”.

Anche il senatore del Pd, Roberto Ruta, ha salutato per l’ultima volta Tommaso Di Domenico: “Per dire, a modo mio, arrivederci a Tommaso Di Domenico. La sua intelligenza  non sopporterebbe frasi, ancorchè sentite, di circostanza. La sua vicenda umana racconta la grande passione per la politica seconda solo all’amore per la famiglia. Vivacità intellettuale, capacità di governo e visione d’insieme che lo hanno reso un protagonista indiscusso ed un fuoriclasse della politica molisana. Capace di grandi slanci, di sentimenti d’amicizia autentici. Alla moglie, alle figlie e alla famiglia tutta le mie sentite condoglianze”.

Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, si associa al dolore che ha colpito la famiglia Di Domenico, per la prematura scomparsa dell’amico fraterno Tommaso. “Un dolore immenso per me sia come politico che come uomo in quanto oltre all’attività amministrativa, eravamo coetanei tanto che studiammo insieme a Napoli. Insieme a scuola, insieme nella Democrazia Cristiana, insieme sindaci in Comuni vicini, insieme in Consiglio regionale per tanti anni, insieme nei momenti della vita ed insieme nelle vittorie come nelle sconfitte. Un cordoglio che estendo alla moglie, alle due figlie, ai familiari tutti, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale. Di lui mancherà quel modo di fare gioviale, la battuta con tinta filosofica, il suo amore per il Molise e l’accanimento con il quale credeva nell’autonomia della Regione. Un consigliere regionale, un assessore ligio al dovere, preparato, un politico della vecchia scuola che aveva immagazzinato bene i metodi e le strategie della Democrazia Cristiana. La politica perde quindi un esponente di spicco, ma a perdere è che anche l’informazione vista la sua passione poi sfociata nel giornalismo di approfondimento”.

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