
Domenico Rotondi
Domenica 27 luglio, a partire dalle ore 9.30, Pietracatella ospiterà la quinta tappa del festival culturale itinerante Una Terra Chiamata Molise, manifestazione promossa da Il Villaggio della Cultura APS e giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Il festival, che attraversa borghi e territori del Molise con l’obiettivo di riscoprirne l’identità più profonda, unisce narrazione, arte, musica e partecipazione comunitaria in un unico percorso di valorizzazione del patrimonio storico e umano della regione.
L’appuntamento di domenica si aprirà con il ritrovo presso il Mulino Di Vita, in via Risorgimento, per poi proseguire con l’introduzione alla storia del borgo dal Belvedere di via Fontanelle. Seguirà un itinerario guidato attraverso il centro storico, che comprenderà la visita alla vecchia fontana, alla Morgia – formazione rocciosa e simbolo del paese – e alla Cripta di Santa Margherita di Antiochia, risalente al X secolo. I partecipanti potranno inoltre ammirare la chiesa di San Giacomo Maggiore, che custodisce un crocifisso ligneo di notevole pregio e un presepe artistico.
Lungo il percorso, saranno raccontate storie e curiosità legate ai vicoli del paese, con momenti di sosta presso i punti panoramici del Belvedere della Morgia, e presso le storiche porte del borgo: Vico Ferruccio, Porta Nuova e Porta da Capo. Di particolare rilievo anche la visita al giardino interno del Palazzo Marchesale e ai murales ispirati alla figura di Lisa Vassalotti, testimoni di una memoria ancora viva e condivisa. Il percorso toccherà infine le chiese di Santa Maria di Costantinopoli e San Giovanni Battista, espressione dell’identità religiosa e culturale del territorio.
“Un’occasione unica per vivere Pietracatella come non l’avete mai vista, tra storia, arte, cultura e l’accoglienza autentica delle sue comunità”, ha dichiarato il sindaco Antonio Tomassone, invitando cittadini, turisti e appassionati a partecipare a una giornata che intende restituire centralità e valore ai piccoli comuni dell’entroterra.
Il pranzo al sacco presso il Parco Neviera, organizzato in collaborazione con il Centro SAI per Migranti, sarà
seguito da una sorpresa conviviale che coinvolgerà tutti i partecipanti. Nel pomeriggio, il programma prevede la visita alla mostra d’arte di Silvia Spallone, allestita presso il Palazzo Comunale, e il ritorno al Mulino Di Vita, dove sarà possibile sperimentare in prima persona il lavoro dei mugnai. A chiusura, la visita all’antico frantoio Campolieti, memoria concreta della tradizione agricola locale.
Per l’intera giornata, sono previsti momenti culturali e performativi: musica, poesie, narrazioni e interventi artistici, pensati per valorizzare il rapporto tra paesaggio e memoria, comunità e racconto. Il festival, a partecipazione gratuita, rappresenta ormai un riferimento consolidato per chi desidera riscoprire il Molise attraverso le sue radici più autentiche. Con la tappa di Pietracatella, Una Terra Chiamata Molise conferma il proprio valore: essere strumento di cura culturale e civile per territori che chiedono ascolto, attenzione e presenza.