Alessandro Lancellotti, un vicentino d’origini bojanesi con la passione per la storia calcistica dei lupi e dei team molisani

Alessandro Lancellotti

Vicentino con origini bojanesi (il nonno negli anni ‘40 fa lasciò il centro matesino per fare il militare in Veneto), ma ancora uno stretto legame con la sua città d’origine.

Alessandro Lancellotti, 35enne con la passione per la storia, ha trascorso a Bojano il ponte della Liberazione, approfittando per portare avanti le sue ricerche storiche e statistiche.

La sua passione per la storia è a 360°: non solo quella antropologica, ma anche quella calcistica, sulla quale Alessandro sta focalizzando le sue attenzioni.

Il Vicenza, le squadre vicentine, il Campobasso, il Bojano e le formazioni sannite sono al centro della sua innata passione. Nell’ultima settimana trascorsa a Bojano, ne ha approfittato per assistere alla partita che ha sancito il ritorno dei biancorossi in Eccellenza. Nei giorni ‘molisani’, anche un giro al ‘Vigorito’ di Benevento per vedere la partita di serie B tra i sanniti e il ‘suo’ Vicenza, gara seguita insieme agli amici di CBlive e Telemolise.

Collaboratore di Radio Vicenza (è sua una rubrica sui precedenti dei lanieri), ha contribuito a far conoscere, via onde radio, i prodotti tipici molisani, la mozzarella bojanese in primis, con un tour nelle principali aziende del centro Molise.

Come è nata la passione per le ricerche statistiche del calcio? “Questa passione è nata nella stagione 1996/1997, quando il Vicenza vinse la Coppa Italia e da accanito lettore del ‘Guerin Sportivo’ e di ‘Super Tifo’ iniziai la collezione di riviste sportive, scrivendomi tutti i tabellini delle partite del Vicenza, di campionato, Coppa Italia e amichevoli, con anagrafiche e statistiche.

E la passione per le statistiche del calcio rossoblù e molisano? “Studiando a Padova, un giorno alla biblioteca consultai un giornale, il Littoriale, poi diventato ‘Il Corriere dello Sport’. Lessi il nome Campobasso, la squadra di mio nonno e da quel momento iniziai le mie ricerche. La prima partita che vidi al ‘Nuovo Romagnoli’ fu un’amichevole natalizia nel 1998 tra il Campobasso, all’epoca in serie D, e il Foggia in B. Vinsero i satanelli per 2-0 e segnò Di Michele, che di lì a qualche anno esordì e iniziò a segnare anche in A. Iniziai, così, a girare le biblioteche d’Italia alla ricerca di informazioni e, al momento, sono in possesso di tutti i tabellini delle partite giocate dal Campobasso dal 1920 fino all’ultima contro la Recanatese. Nei miei archivi ho seguito i lupi in tutte le evoluzioni, dai momenti magici della B a quelli meno esaltanti, anche quando la squadra si chiamava Ferrovieri Campobasso. Approfittando dei miei giri nelle varie biblioteche italiane, ho raccolto anche i dati statistici del Bojano e di altre squadre, come l’Agnone. Di quest’ultima sono in possesso, tra l’altro, di una foto degli anni ’20”.

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