Quasi tre milioni di euro per il nuovo edificio che ospiterà il Liceo Galanti in via Scardocchia, ma i soldi non bastano per finire la scuola. Resta la speranza dei fondi Bei

Due milioni e 900mila euro è l’importo per il quale la Provincia di Campobasso ha messo al bando la costruzione del nuovo edificio che ospiterà l’Istituto Galanti di Campobasso. Il polo sorgerà dalle ‘ceneri’ di quello che resta della struttura che, per anni, ha ospitato il Liceo Scientifico di via Scardocchia. Proprio affianco al Liceo Artistico Manzù, inaugurato il 23 settembre del 2015. Senza ‘intoppi’ amministrativi, l’aggiudicazione dei lavori potrebbe avvenire entro il mese di febbraio 2018.

La cifra per la realizzazione della nuova scuola, la Provincia è riuscita a recuperarla dalla vendita della Caserma dei Carabinieri di via Mazzini e del Palazzo in Piazza Pepe, dove ha sede la Prefettura. Dall’alienazione di questi immobili, che di fatto sono tornati a essere proprietà del Governo, l’ente di via Roma è, così, riuscito a mettere in cassa 4 milioni e mezzo di euro. Di questi un milione e duecento mila euro sono stati investiti per la manutenzione di alcune arterie stradali, mentre 250mila euro sono stati destinati alla sede della Istituto Industriale di Termoli. L’importo destinato al nuovo polo che sorgerà nel capoluogo non basterà, tuttavia, a terminare la scuola, per la quale da Palazzo Magno contano di poter recuperare almeno altri due milioni dai cosiddetti fondi Bei che, nel caso dovessero arrivare, serviranno a completare la parte interna dell’edificio. Quest’ultimo, proprio come il Manzù, sarà progettato da un punto di vista innovativo per quanto riguarda l’isolamento sismico.

In 4mila metri quadrati, divisi per 4 livelli che ospiteranno 27classi, 5 laboratori e una sala musicale, oltre agli uffici amministrativi, troverà posto una scuola sicura, per la quale non ci sarà più la paura di possibili crolli derivanti da movimenti tellurici. L’edificio, attraverso una tecnologia che ne consentirà il movimento non dovrà, infatti, temere gli effetti del sisma.

A esprimere soddisfazione durante la presentazione del progetto il presidente della Provincia e sindaco di Campobasso, Antonio Battista. “Abbiamo avuto coraggio e capacità e grazie a ciò, – le sue parole – siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Siamo tra le poche Province che in tempi così difficili hanno potuto reperire risorse da investire nel comparto scolastico e, questo ci rende onore e merito”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ingegnere e funzionario Di Stefano che si è mostrato ottimista soprattutto per il recupero di altri fondi per ultimare il polo scolastico. “Abbiamo investito in quell’area, – ha detto – perché è di proprietà della Provincia e abbiamo dato precedenza al Galanti che era tra quegli edifici sui quali agire prima di altri. Possiamo anche dire che con la realizzazione di questa nuova scuola il quartiere Vazzieri proseguirà quella ‘vocazione di polo scolastico’ che già lo contraddistingue. Credo che, dopo essere in graduatoria per l’ottenimento di oltre 2milioni di fondi Bei  – ha concluso Di Stefano – ci consente di nutrire ottime prospettive per il futuro”.

Dunque, un tassello in più per la sicurezza degli edifici scolastici il cui impegno dei rappresentanti dell’ente di via Roma sembra proseguire anche in direzione di altri centri della Provincia, come ad esempio il Basso Molise per il quale oltre ai fondi per l’Industriale, c’è un investimento di 120mila euro destinati al Nautico.

Exit mobile version