A Campobasso in programma ‘La giornata sulla giustizia e sulle tematiche previdenziali’. L’evento presentato da Luciano, De Rubertis e Rivellino

“Il mondo dei liberi professionisti e, degli avvocati in particolare, è sempre più inserito nella cultura europea e proiettato verso nuove esperienze formative. Il nostro obiettivo è quello di riuscire con il nostro modello di welfare a premiare di più la formazione, in particolare quella adeguata alle nuove richieste del mercato”, così il Presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano, durante la presentazione de “La giornata sulla giustizia e sulle tematiche previdenziali”, che si terrà a Campobasso il 28 giugno, dalle ore 15, presso l’Hotel Centrum Palace.

Il welfare per i liberi professionisti, infatti, sarà uno dei temi che verrà trattato durante la tavola rotonda alla quale parteciperanno i presidenti di alcune Casse di previdenza aderenti ad AdEPP.

“Stiamo lavorando in sinergia con l’AdEPP – ha anticipato il Presidente Lucianoper offrire nuove opportunità ai professionisti: entro l’estate dovrebbe partire l’iniziativa volta a facilitare l’accesso al fondo di garanzia del mediocredito centrale, attraverso l’intervento delle Casse che innalzeranno le garanzie sul finanziamento richiesto dal proprio iscritto, abbassandone così i costi”, ha concluso il Presidente di Cassa Forense Nunzio Luciano.

La legge sull’equo compenso sarà, invece, l’altro argomento di punta del pomeriggio di studio.

“La legge sull’equo compenso, di cui parlerò in una tavola rotonda con le Autorità che interverranno – ha spiegato il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Pinuccio De Rubertis –  è stata istituita nel dicembre 2017 e prevede che, nelle convenzioni sottoscritte tra professionisti e grandi aziende, società assicurative e gruppi bancari, ove siano inserite clausole volte ad introdurre uno squilibrio contrattuale, anche in rapporto alla non equità del compenso, a danno dell’Avvocato, le clausole sono nulle ed il Giudice potrà determinare il compenso in base ai parametri dettati, come previsto dalla legge, da Decreti Ministeriali. Il convegno è’ un’occasione, pertanto, per fare, a distanza di un anno e mezzo dalla sua entrata in vigore, il punto su una legge che è ispirata al principio costituzionale del riconoscimento, anche al lavoro autonomo, di un compenso commisurato alla qualità e quantità del lavoro prestato e che è volta ad assicurare dignità e decoro alla prestazione e, dunque, alla stessa attività professionale”.

“Al convegno, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, insieme a quelli di Isernia e Larino, dall’Unione Interregionale Centro Adriatico e dalla Cassa Forense – ha ricordato Demetrio Rivellino, Presidente dell’U.I.C.A –  interverranno il Vicepresidente del CSM, i Presidenti del Consiglio Nazionale Forense e dell’Organismo Congressuale Forense, oltre che i Presidenti degli Ordini Distrettuali di Umbria, Marche e Abruzzo. Non solo, quindi, il convegno avrà una rilevanza nazionale ma i contributi che arriveranno da parte dei relatori faranno sì che la legge venga ulteriormente migliorata”.

 

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