
A 68 anni da quella data la Festa della Repubblica continua a essere celebrata, seppur all’insegna dell’austerity per il periodo di congiuntura economica che il paese sta vivendo. Cerimonia sobria dunque anche a Campobasso, dove dopo la consegna delle medaglie d’onore concesse dal Capo dello Stato ai militari e civili deportati o internati nel lager nazisti, si è tenuta in piazza della Vittoria la celebrazione durante la quale il Prefetto, Francescopaolo Di Menna, ha letto il messaggio del Presidente Napolitano e deposto una corona d’alloro ai caduti.
Presenti alla manifestazione autorità civili e militari, compreso il neo eletto primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista, alla sua prima uscita formale con la fascia tricolore.
In occasione del 2 giugno, il governatore Frattura, nel suo messaggio di auguri si è detto vicino al sentimento del Presidente Napolitano che celebra la Festa della Repubblica di quest’anno “con animo più fiducioso”. “Finalmente – ha rimarcato Frattura riferendosi alle ultime consultazioni elettorali – lo siamo tutti, cittadini, politica, partiti e Istituzioni, più fiduciosi. Lo siamo perché è prevalsa la volontà collettiva di essere protagonisti della ricostruzione e dell’innovazione del Paese, a cominciare dalle piccole cose. La fiducia dei cittadini l’abbiamo sentita ovunque, forte e concreta, anche nel nostro Molise”.
“In un momento difficile e delicato – invece le parole del Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro – celebrare quella storica data non ha solo un significato istituzionale, ma ci impegna a recuperare il senso di appartenenza e di corresponsabilità con cui sono state gettate le basi della democrazia e si è contribuito a far ripartire il Paese. Il mio augurio è pertanto – ha concluso Niro – che questo giorno possa rafforzare, in ciascuno di noi, il senso di solidarietà e di attaccamento alla nostra Nazione”.
La fotogallery di Fabio Del Balso (in caso di riproduzione citare la fonte)