Donzella, diavoli e santi: i personaggi dei quadri volanti si presentano alla città. Cresce l’attesa per una nuova edizione della sfilata dei Misteri

La ‘Donzella’ Maria Chiara De Michele col sindaco Antonio Battista e Liberato Teberino

Sarà Maria Chiara De Michele a rappresentare la donzella nel Mistero di Sant’Antonio Abate, nell’edizione 2017 della sfilata degli Ingegni del Di Zinno, di scena domenica 17 giugno tra le strade di Campobasso.

Nel quadro vivente più atteso da adulti e bambini spetterà a Maria Chiara, 25enne di Campodipietra e studentessa di Economia, l’arduo compito di non ridere dinanzi alle tentazioni dei diavoli che, con la faccia dipinta di nero, urlano il classico “tunzella tunzella, vietenn vietenn”. E proprio uno degli storici diavoli, Italo Stivaletti, promette di fare di tutto per farla cadere in tentazione.
“Ce la metterò tutta per non ridere”, promette però Maria Chiara alla sua prima volta sugli Ingegni. “Sono molto emozionata e credo che il giorno di Corpus Domini lo sarò ancora di più. Ringrazio – dice – chi mi ha dato questa possibilità e chi mi ha spinto, come il mio fidanzato, a vivere questa bellissima avventura”.

Nel Museo dei Misteri di via Trento si respira già aria di festa, quella che contraddistingue la città di Campobasso.

Poche le novità per l’edizione 2017, “in fondo – spiega Liberato Teberino, dell’associazione Misteri e Tradizioni – ciò che più ci preme è, come dice il nome stesso dell’associazione, tramandare le tradizioni”.

Per il 2017 si tratta più che altro qualche significativo cambio di ruolo, come ad esempio quello che vedrà Franco Baranello vestire i panni del Principe dei Vargas nel mistero di San Crispino. “Sarà l’ultimo anno di un percorso molto lungo”, spiega Baranello che quest’anno compirà 60 anni. “In questa edizione – racconta – raggiungo un sogno che avevo da quando ero piccolo e che per me rappresenta anche un momento di devozione al Santo protettore della strada in cui ho la mia attività (lo Scarabattolo in via Marconi ndr), in quanto patrono dei calzolai”.

Tra le riconferme 2017 ci sono poi Antonio Santella e Lucia Perrella, la bambina, ex diavoletto, che quest’anno è  diventata Arcangelo sul mistero di San Michele. “Abbiamo ritrovato una foto del 1949 – ha svelato Teberino – in cui proprio una bambina aveva rivestito lo stesso ruolo, che richiede una capigliatura particolare”. Dopo aver elencato le curiosità, la giornata proseguirà con una serie di incontri per definire i dettagli. Prima la riunione con i portatori, poi con gli addetti alla vestizione, per arrivare alle 18 con l’incontro sulla spiegazione dei Misteri, mentre soddisfazione è stata espressa per le 15mila copie gratuite dei giornale dei Misteri, in cui sono svelati aneddoti e curiosità di una antica tradizione.

Ai portatori va, invece, il pensiero del primo cittadino, Antonio Battista.Quello che mi colpisce di più – dice – è la passione e la dedizione di chi si appresta a vivere questo ruolo. La sfilata dei Misteri è una giornata meravigliosa che deve continuare a scatenare l’orgoglio dei campobassani”.  Poi la chiosa su tutte le norme di sicurezza da cui questa edizione sarà contraddistinta. “Stiamo lavorando – evidenzia – per vivere serenamente la festa più importante della città e, le precauzioni prese spostando l’area in cui sarà allestito il palco, devono essere vissute positivamente dai cittadini che si apprestano a entrare nel vivo di questa meravigliosa festa. Il mio ringraziamento va ovviamente anche a tutti i volontari che saranno impiegati in questa edizione del Corpus Domini”.

Insomma, a una settimana esatta dalla sfilata degli Ingegni del Di Zinno si respira già aria di festa in una città che si identifica con questa secolare tradizione.

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