Raddoppio delle statali 647 e 17: il Comune di Campobasso sollecita Governo, Anas e Regione Molise per un piano di fattibilità della ‘quattro corsie’

La Giunta comunale di Campobasso ha approvato un atto di indirizzo politico (delibera n. 289 del 23/10/2025) volto a sollecitare il Governo nazionale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Molise, l’ANAS e i Comuni territorialmente interessati ad avviare con urgenza un piano di fattibilità tecnico-economica per il raddoppio da due a quattro corsie delle due principali arterie statali che collegano Campobasso: la SS 647 “Fondo Valle del Biferno”, in direzione Termoli, e la SS 17 “Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico”, in direzione Isernia.

L’obiettivo è mettere in sicurezza, rendere moderne e finalmente adeguate al traffico attuale e futuro queste infrastrutture viarie, essenziali per lo sviluppo economico, la mobilità quotidiana e l’accessibilità turistica del Molise, in particolare del capoluogo di regione.

La richiesta di finanziamento urgente e di intervento si inserisce nell’ambito dell’iter di formazione della proposta di Legge di Bilancio dello Stato attualmente in corso.

L’iniziativa deliberata dal Comune capoluogo si fonda sulla necessità – ormai drammaticamente urgente e non più differibile – di pianificare e programmare l’adeguamento degli attuali assi viari di competenza statale, portandoli da due a quattro corsie, alla luce della situazione infrastrutturale di Campobasso, priva sia di collegamenti ferroviari che autostradali.

L’intervento richiesto, da realizzarsi lungo i tracciati esistenti della SS 647 e della SS 17, è ritenuto indispensabile per garantire: maggiore sicurezza stradale; un livello minimo di mobilità viaria intra ed extra-regionale; un concreto strumento di sviluppo territoriale, capace di attrarre nuovi investimenti economici e generare ricadute occupazionali sul territorio.

“Campobasso ha bisogno di infrastrutture vere, funzionali e sicure” – dichiara l’assessore comunale ai Trasporti, Mimmo Maio –. Non è più accettabile che il collegamento tra la nostra città, la costa e l’area interna avvenga su strade a una sola corsia per senso di marcia. Chiediamo al Governo nazionale, ad ANAS e alla Regione, in questa fase di definizione della Legge di Bilancio, un piano serio, con espropri dove necessario, per un’infrastruttura moderna, sicura e attrattiva per gli investimenti, con un conseguente ritorno occupazionale.”

 

 

 

 

Exit mobile version