Scuola di Mascione, 160 tessere elettorali in mano al Prefetto. “Siamo delusi, le riconsegniamo”

Sono 160 le tessere elettorali raccolte dai rappresentanti dei genitori della scuola di Mascione che, questa mattina, lunedì 4 settembre, si sono dati appuntamento in piazza Gabriele Pepe per riconsegnare le schede al Prefetto. “Un gesto di protesta – avevano già fatto sapere – nei confronti della perdurante chiusura della scuola e degli impegni presi e disattesi dall’amministrazione comunale”.

“Questo gesto – dicono oggi i genitori – potrebbe segnare l’epilogo, ma forse anche un punto di partenza. Non solo per noi, ma anche per tutti coloro che sono contrari all’immobilismo politico”.

Attenzione da parte dei genitori è stata, poi, posta sulla questione dei fondi. “È dal 2003 – dicono – che siamo in coda per questa scuola. I fondi Cipe che dovevano servire all’Istituto di Mascione sono stati dirottati su altre scuole. Oggi l’amministrazione parla di fondi Bei, ma i tempi per accedervi sono lunghissimi, non prima del 2019 0 del 2020. Ecco perché ad oggi chiediamo risposte certe e che l’amministrazione possa reperire altri fondi o accendere un mutuo”.

Dubbi e perplessità sono stati, inoltre, espressi anche sulla scuola che ospiterà i piccoli studenti di contrada Casale. “Tra pochi giorni – hanno detto –  i nostri figli andranno alla Montini, altro istituto su cui l’Unimol ha espresso una serie di dubbi sulla sicurezza. Quindi, ad oggi la situazione è davvero complicata”.

Insomma, la protesta è entratao nel vivo e ora i genitori si dicono in attesa di ciò che vorrà fare il primo cittadino di Campobasso. Ma la campanella di inzio anno scolastico è già pronta per suonare.

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