‘Collodi’, la scuola materna senza mensa. Manca l’aula. Pilone interroga il sindaco: “A quando l’inizio dei lavori?”

Francesco Pilone, capogruppo Democrazia Popolare in Consiglio comunale a Campobasso

FABIANA ABBAZIA

A più di un mese dall’inizio della scuola, il servizio mensa per i piccoli allievi della ‘Collodi’ ancora non è accessibile. La scuola materna che in precedenza era stata provvisoriamente sistemata in via Scardocchia e che quest’anno rientra nei locali dell’edificio di Via Leopardi, pur non facendo parte del IV Circolo didattico, ma essendo stata annessa all’istituto comprensivo ‘Jovine’, contempla nel cosiddetto Pof, ovvero il piano dell’offerta formativa, il servizio mensa, ma per la mancanza di un’aula ‘refettorio’, ormai da ben 40 giorni dalla ripresa della attività didattiche, non può garantire tale servizio.

Il tutto ovviamente non senza procurare disagi alle famiglie degli scolari che, per precise esigenze avevano optato per una scuola simile. In questi giorni non sono mancate nemmeno le lamentele di alcuni genitori che hanno dovuto far fronte in altro modo all’emergenza. Chi con l’ausilio di una baby sitter, chi invece ha potuto, con il prezioso aiuto dei nonni. Disservizi, sono stati poi causati anche alle casse comunali per la mancanza di introiti dovuti proprio ai buoni mensa, non ancora riscossi.

Sulla questione che sta a cuore ai nuclei familiari degli iscritti, è tornato a intervenire il capogruppo di Democrazia Popolare in Consiglio comunale, Francesco Pilone. L’esponente di minoranza ricordando come la struttura che ad oggi ospita la scuola materna, nel corso del periodo estivo, “sia stata interessata dai lavori di adeguamento alle attuali normative vigenti in materia di sicurezza e antincendio, interventi questi che hanno fatto ritardare di una settimana il suono della prima campanella del nuovo anno scolastico”, rammenta ancora come “dopo aver interpellato l’assessore De Capoa sulla questione, la stessa aveva assicurato che i lavori per l’aula della mensa sarebbero iniziati subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione. Tuttavia, “a distanza di quasi una settimana dall’approvazione del rendiconto, ancora non prende il via alcun intervento garantito dall’esecutivo”, rimarca ancora Pilone che, sulla storia della scuola materna ha così deciso di interrogare il sindaco Antonio Battista.

L’esponente di minoranza, con una risposta scritta, dal primo cittadino del capoluogo, pretende ora di conoscere il motivo dei ritardi dei lavori per l’aula mensa, quando tali adeguamenti avranno inizio nella struttura, la data certa di entrata in vigore del servizio e soprattutto come saranno gestiti i lavori per garantire tale spazio, in concomitanza con il regolare orario scolastico”.

Domande queste sulle quali sono in modo particolare i genitori dei bambini a voler ottenere risposte precise.

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