Per il 2020 edilizia pubblica, infrastrutture, rilancio area fieristica e collaborazione con la Regione. “Così Campobasso riparte”: parola del sindaco Gravina

Il primo cittadino chiede ai cittadini di recuperare la fiducia verso le istituzioni

Dopo aver concluso il 2019 rispettando le ultime scadenze in calendario, ovvero l’approvazione del bilancio di previsione con la nota di aggiornamento al DUP per il triennio 2020/2022, e la nomina del nuovo amministratore Unico della SEA, scelta ricaduta sull’avvocato Stefania Tomaro, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha voluto delineare alcuni dei progetti per il nuovo anno appena iniziato.

Il 2020 sarà un anno all’insegna dell’avvio di nuovi lavori e quindi, di conseguenza, di nuove opportunità per le imprese locali nel settore dell’edilizia pubblica. – ha ribadito Gravina – Sarà un anno importante anche per sbloccare alcune situazioni che da troppo tempo si trascinano in questa città, il tutto al fine di creare nuove possibilità per il tessuto sociale ed economico cittadino e per chi vive Campobasso in tutti i suoi aspetti. Il Comune, è bene ricordarlo per non creare false illusioni, non dà lavoro ma può concorrere a creare le condizioni per uno sviluppo concreto di nuove situazioni imprenditoriali e d’investimento”.

L’amministrazione Gravina punterà, di pari passo, al rilancio di Campobasso come capoluogo regionale, lavorando al miglioramento delle infrastrutture cittadine.

“Ci daremo da fare per dare un nuovo slancio all’area fieristica, da troppo tempo abbandonata. – ha precisato Gravina – Di primaria importanza risulterà essere il rilancio dell’edilizia pubblica, come già detto, attraverso il comparto dei lavori sulle scuole, i Cis e l’avvenuto sblocco del Bando Periferie. Si tratta di tre importanti linee di finanziamento per un totale di quasi 41 milioni di euro, che rappresentano la sfida più importante da concretizzare con l’apertura e l’avvio di nuovi cantieri. In questo modo potremo ridare a Campobasso quella centralità che merita, fermo restando la collaborazione istituzionale con la Regione Molise che dovrà essere sempre un faro importante per stabilire nuove politiche di sviluppo che permettano il riconoscimento del ruolo di Campobasso anche, ad esempio, in riferimento al trasporto pubblico locale o alla manutenzione delle strade, soprattutto quelle periferiche, per le quali, lo ricordo, abbiamo richiesto delle linee di finanziamento proprio alla Regione Molise”.

“L’augurio che faccio ai cittadini campobassani per questo 2020 è quello di recuperare un po’ di fiducia innanzitutto verso le istituzioni. – ha detto in conclusione il sindaco di Campobasso – La mia amministrazione vuole rispondere a questo impegno. Tocca a noi lavorare per creare le condizioni necessarie per far tornare i cittadini ad avere fiducia nella politica e nella sua funzione al servizio del bene comune”.

 

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