Campobasso, scatta la zona rossa per frenare la corsa del virus. Nel capoluogo 175 positivi e nell’ultima settimana +69 contagi

Partite da oggi, 1° marzo, le restrizioni e le regole da rispettare per la zona rossa a Campobasso e sull’intero territorio regionale, così come stabilito dall’Ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, firmata lo scorso fine settimana.

Intanto, nel capoluogo di regione, nell’ultima settimana, da lunedì 22 febbraio a domenica 28 febbraio, sono stati registrati in totale 69 nuovi casi di pazienti positivi al Covid-19, mentre, negli stessi sette giorni, sono stati 45 i cittadini campobassani risultati finalmente guariti dal virus.

“Dai dati in nostro possesso che aggiorniamo quotidianamente e che continuiamo a raffrontare direttamente con quelli che ci giungono dai laboratori dell’Asrem, – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – ad oggi, a Campobasso il numero di positivi totali registrati si assesta sui 175. L’attenzione e il rispetto rigoroso di quanto è previsto per le città in zona rossa dovrà contribuire a permettere di tenere sotto stretto controllo queste cifre e quelle dell’emergenza sanitaria che si sta riscontrando nella nostra regione, anche per le prossime settimane, in attesa poi dell’entrata in vigore del nuovo DPCM, previsto per il 6 marzo.

Sui dati che come amministrazione continuiamo a raccogliere con grande fatica, poco purtroppo ha prodotto miglioramenti la piattaforma SIC (Sorveglianza Integrata Covid-19) dell’ASREM – ha sottolineato il sindaco – che, oggettivamente, continua a presentare i medesimi problemi, per ciò che riguarda gli aggiornamenti dei pazienti guariti e delle persone poste in isolamento, che un po’ tutti avevamo avuto modo di segnalare già in passato, allor quando a noi sindaci venivano inviati quotidianamente i file excel”.

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