Cerca di entrare in casa della madre poi picchia un poliziotto: in manette tossicodipendente

Violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale: di questo dovrà rispondere il 47enne di Campobasso finito in carcere.

Ancora una volta il movente è la droga. L’uomo, infatti, è stato trovato in un condominio di via Montegrappa mentre insisteva per entrare a casa della madre.

Il 47enne, con precedenti per droga, era stato già allontanato dalla casa familiare per il suo comportamento violento nei riguardi della madre.

Quando la Polizia è arrivata sul posto, intorno alle 20,45 di ieri sera, venerdì 15 marzo, l’uomo è stato allontanato e scortato fino all’ingresso dello stabile. Nel frangente, la donna ha riferito agli agenti di temere per la sua incolumità, perchè il figlio più volte l’aveva picchiata. Dissidi familiari rionducibili ancora a una volta a fatti di droga.

Tuttavia, ieri sera, una volta raggiunto l’atrio del portone, il 47enne, senza alcun motivo, ha iniziato a inveire nei confronti degli operatori con minacce e frasi oltraggiose.

Poi, improvvisamente si è avventato su un agente sferrandogli  uno schiaffo sulla guancia e sull’orecchio. Poco dopo ha tirato anche un calcio al portone d’ingresso del palazzo rompendo il vetro.

Prontamente bloccato dagli operatori della volante è stato tratto in arresto e condotto in Questura per gli adempimenti di rito. Negli uffici di via Tiberio, l’intervento del 118: i sanitari, dopo aver visitato il poliziotto per  le lesioni subite, hanno diagnosticato al 47enne un evidente stato di agitazione psichica in verosimile assunzione di sostanze psicotrope.

L’uomo è stato, successivamente, portato nelcarcere di via Cavour, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

 

Exit mobile version