Coronavirus, Toma: “Questa la settimana più critica”. Gravina: “Per vincere questa battaglia necessario restare in casa”

A seguito della notizia di altri due casi di pazienti risultati positivi al test del Covid-19, sale a 3  il numero dei pazienti positivi a Campobasso.

Mentre si lavora per ricostruire la catena epidemiologica dei contagiati e al Cardarelli si attende l’esito di altri tamponi, il governatore Toma annuncia: “Questa può essere la settimana più critica”.

“Il sistema Molise – le parole del presidente della Regione – è pronto, le strutture sanitarie sono schierate e preparate. Adesso è determinante tutto quello che fa ognuno di noi: il contagio rallenta solo se restiamo a casa. Se siamo costretti a uscire per lavoro o necessità manteniamo le distanze. Poi avremo modo di riabbracciarci. Ora, però, siamo responsabili personalmente della nostra salute e di quella degli altri“.

 

“Per entrambi i casi positivi al Covid-19 riscontrati oggi a Campobasso, l’Asrem e la Regione Molise hanno messo in campo tutti i protocolli di sicurezza per ricostruire in modo certo la catena epidemiologica dei pazienti. Poniamo attenzione ora, però, a seguire correttamente le misure restrittive che più ai numeri. – ha dichiarato, invece, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina a fine giornataRestiamo concentrati sul rispetto delle misure da seguire come cittadini per prevenire il contagio. I numeri in questo momento sono volubili, hanno una transitorietà che non ci permette di poter fare previsioni certe sull’evoluzione che avrà la situazione nei prossimi giorni.

Piuttosto, le misure che il Governo ha preso vanno seguite alla lettera, questo è il momento forse più importante e decisivo per bloccare il contagio e il diffondersi del Covid-19. Ciò che è stato messo in atto nel nostro paese sta progressivamente venendo adottato in gran parte dell’Europa, segno che il modello è ritenuto efficace e valido. Tutto ciò deve spingerci ad avere non solo fiducia ma anche a capire una volta per tutte che è determinante che andiamo avanti su questa linea tutti insieme, quotidianamente, fino al termine fissato dal Governo”.

Proprio sul massimo dispiegamento di forze operato dal Governo sul territorio nazionale il sindaco ha voluto specificare quanto sia importante dare continuità al rispetto da parte dei cittadini del Decreto #IoRestoaCasa” per non vanificare tutto.

“L’idea che il nostro sistema stia attuando il maggior impegno possibile su tutti i fronti deve farci capire come questi sforzi comuni vanno aiutati dai nostri comportamenti individuali. La Protezione Civile, a livello nazionale, ha diffuso dall’inizio dell’emergenza, ben 11 milioni di DPI tra mascherine FFp2 e FFp3, chirurgiche, guanti, occhialini e continua a prevedere nuovi piani di distribuzione a riguardo. Un impegno immane e continuo di mezzi e di uomini in ogni settore che deve dare l’idea ad ognuno di noi di quanto ci stiamo giocando come nazione e di quanto sia necessario vincere questa battaglia prima di ogni altra cosa”.

Il sindaco Gravina ha commentato favorevolmente il decreto #CuraItalia, illustrato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, qualche ora fa hanno illustrato in conferenza stampa il Decreto #CuraItalia, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e recante le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia.

“Le misure economiche stanno arrivando progressivamente a sostenere i sacrifici che ci sono stati richiesti. Altro verrà progressivamente attivato a sostegno, ma ora restiamo a casa fino a quando ci viene richiesto”.

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