Dalle palestre di Campobasso alle molestie sessuali sulle ragazzine di Foggia. Le seguiva fuori scuola fino all’ascensore, dove le costringeva ad assistere alla sua masturbazione

La foto tratta dai video della Polizia di Foggia

Aspettava che le ragazzine uscissero di scuola, le seguiva e una volta nel portone di casa o nell’ascensore le costringeva ad assistere ai propri atti di autoerotismo. Nove i casi di molestie compiuti dal culturista di Campobasso arrestato ieri, giovedì 14 maggio, dalla Polizia.

Gli episodi avvenuti tra il 2010 e il 2014 a Foggia, si sono consumati tutti allo stesso modo e in una zona, tra Macchia Gialla e quartiere San Leonardo, che il giovane conosceva bene, avendo frequentato per diverso tempo una palestra in zona.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di una ragazzina, arrivata in Questura per raccontare la vicenda insieme al padre. La stessa ha fornito una descrizione del 34enne campobassano e del suo abbigliamento. Un identikit confrontato con i filmati delle telecamere presenti nei palazzi delle adolescenti vittime di violenza. Tuttavia, il timore è quello che gli episodi accaduti e non denunciati per paura o vergogna possano essere di più.

Il giorno dell’aggressione avvenuta alla vittima che ha parlato per prima, il giovane del capoluogo molisano compare nei filmati in cui è possibile anche vedere il numero di targa della sua vettura. Il 30 novembre 2014, invece, giorno in cui lo stesso ha messo a segno un’altra violenza, l’identikit combaciava con il culturista che compariva nelle immagini, ma il giovane scendeva da una vettura diversa. Gli inquirenti sono poi riusciti ad accertare come il ragazzo quel giorno si fosse recato a Foggia facendosi prestare la macchina da un suo amico.

fab.abb

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