In Molise un Natale ‘giallo plus’: Toma firma l’ordinanza per la stretta anti-contagio. Scuole chiuse, quarantena per chi rientra e mezzi di trasporto ‘blindati’

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha firmato l’ordinanza, annunciata ieri, con una serie di misure più restrittive al fine di invertire la curva di contagio.

Scuole e trasporti nel mirino della stretta, ma anche una serie di nuove regole per chi fa rientro in Molise fino al prossimo 7 gennaio, data in cui le nuove norme resteranno valide. Nulla cambia invece per gli esercizi commerciali.

Ecco, nel dettaglio, cosa cambia in regione:

SCUOLE

Da mercoledì 9 dicembre e fino al 7 gennaio in Molise resteranno chiuse le scuole primarie e secondarie di primo grado, per le quali sarà attivata la Didattica a Distanza. Restano, invece, aperte le scuole dell’infanzia.

I sindaci potranno però decidere di tenere aperte, sul territorio di propria competenza, esclusivamente le scuole primarie.

TRASPORTI

I mezzi pubblici potranno essere utilizzati solo per gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o dimora o per il raggiungimento di altri luoghi all’interno del territorio regionale. Mentre per uscire fuori regione con i mezzi di trasporto pubblico sarà necessario avere comprovate esigenze lavorative, di salute, o si potranno utilizzare qualora l’uso del mezzo di trasporto pubblico costituisca la prima tratta per il raggiungimento di territori di altre regioni.

RIENTRI IN MOLISE

Tutti coloro che soggiorneranno per più di 48 ore nel territorio di altre regioni, una volta in Molise avranno l’obbligo di comunicarlo entro due ore al proprio medico di famiglia e dovranno stare in quarantena per 10 giorni. Non potranno spostarsi da casa e dovranno rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza e in caso di comparsa di sintomi, dovranno darne immediata comunicazione all’Asrem.

Potrà evitare la quarantena solo chi si sottoporrà al tampone, anche antigenico, e avrà esito negativo.

Mentre, in capo ai gestori del servizio di trasporto pubblico c’è l’obbligo di segnalare all’Asrem coloro che abbiano fatto rientro da fuori regione utilizzando tali mezzi.

PIAZZE E STRADE

In capo ai sindaci, la possibilità, di emanare ulteriori provvedimenti per chiudere piazze e strade in cui suscettibili di situazioni di assembramento.

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