La provincia di Campobasso tra evasori, lavoro nero e droga. La Guardia di Finanzia traccia il bilancio di fine anno

Oltre 260 verifiche fiscali, quasi 550 controlli, componenti positivi di reddito recuperati a tassazione per 236 milioni di euro, componenti negativi indebitamente detratti per oltre 82 milioni di euro, I.V.A. dovuta per oltre 40 milioni di euro, I.V.A. non versata per quasi 6 milioni di euro e ritenute non versate per 3 milioni di euro. Dal 2014 ad oggi sono questi alcuni dei numeri che testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza di Campobasso.

Rilevante è anche il resoconto dell’attività di contrasto ai fenomeni connessi all’economia sommersa e al lavoro nero. Proprio in questo ambito le fiamme gialle hanno individuato circa 200 tra evasori totali e paratotali e un centinaio di lavoratori irregolari.

Sul fronte della lotta agli illeciti nella Pubblica Amministrazione, particolarmente proficua è stata la collaborazione con la locale Corte dei Conti, alla quale sono stati segnalati danni erariali per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di euro e denunciati, a vario titolo, oltre 150 soggetti. Nello stesso ambito, sono state avanzate proposte di misure cautelari reali per circa 15 milioni di euro ed eseguiti sequestri conservativi di beni mobili e immobili (per circa 2 milioni di euro) nei confronti dei responsabili. 

Più in generale, l’attività di contrasto ai fenomeni corruttivi, ha condotto alla denuncia di oltre 200 persone, a vario titolo coinvolte nei fatti incriminanti, e all’arresto di due di esse.

Sempre pronto e costante è stato l’impegno dei finanzieri nell’attività contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, coordinati dalle Procure della Repubblica di Campobasso e Larino, grazie alle sinergie operative tra il Gruppo Operativo Antidroga ed i Reparti territoriali (con l’ausilio anche delle unità cinofile in forza alla Compagnia di Campobasso) che hanno consentito di mettere a segno importanti risultati.

Nel complesso le fiamme gialle hanno operato il sequestro di oltre due tonnellate delle cosiddette droghe leggere (hashish e marijuana), circa due chili e mezzo tra cocaina, eroina ed altre droghe sintetiche. Sequestrate anche diverse piantagioni di canapa indiana per un totale di circa 400 piante. 

Gli oltre sessanta controlli antidroga eseguiti presso le scuole della provincia hanno tra l’altro evidenziato il crescente consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani studenti con annessa attività di spaccio che avvienenei pressi degli istituti. Relativamente a ciò due stuedenti sono stati denunciati.

Da ultimo, l’attività svolta in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in Italy ha permesso complessivamente di sottoporre a sequestro 4,5 tonnellate di pellet ed oltre 70mila articoli di merce contraffatta, ovvero sprovvista dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonché di denunciare oltre 80 responsabili.

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