Radioterapia per pazienti oncologici, il Gemelli contro il provvedimento della struttura commissariale: “Non valuta ulteriori criticità per i cittadini”

“Il provvedimento emanato ieri dalla Struttura Commissariale della Regione Molise desta non poche perplessità”. Questo il commento che arriva dal Gemelli di Campobasso a 24 ore dall’annuncio da parte del commissario e sub commissario ad acta alla sanità di voler destinare il budget non utilizzato alla Radioterapia del Gemelli Molise.

“Ignorando i dati di produzione forniti da Gemelli Molise, di fatto non garantisce la erogazione delle prestazioni di radioterapia e indica un imminente disagio aggiuntivo per i cittadini. Spiace profondamente che sia stata assunta una decisione senza aver valutato dati oggettivi, senza aver esaminato il reale utilizzo del budget assegnato, senza aver pianificato nel dettaglio l’effettiva reale fattibilità del provvedimento, senza aver tenuto conto delle ripercussioni su livelli occupazionali e senza aver dialogato con la struttura direttamente interessata.

I dati di produzione indicano che il tetto di spesa di EUR 5,567,704 sarà raggiunto a breve. Sulla base di fatti oggettivi non comprendiamo come l’Ente Commissariale possa definire “del tutto ingiustificato” il grido di allarme di Gemelli Molise.

La Regione, l’Ente Commissariale e Gemelli Molise devono seguire un unico intento, quello di garantire le migliori cure mediche ai cittadini.

Chiedere di interrompere l’attività ambulatoriale di Gemelli Molise crea un enorme disagio a migliaia di cittadini molisani che si affidano alla nostra struttura. Le domande che ci poniamo sono molto pratiche:

Restiamo fiduciosi – dicono ancora dalla struttura di Largo Gemelli – e sempre aperti ad un dialogo costruttivo con la Regione Molise e l’Ente Commissariale. Allo stesso tempo, rassicuriamo la popolazione molisana che Gemelli Molise continuerà ad offrire i propri servizi con la qualità, l’impegno, la professionalità e la dedizione che hanno contraddistinto la struttura in tutti questi anni”.

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