Zuccherificio del Molise, nella cancellazione di quella scritta la fine di una regione e l’abolizione di un futuro

Sta facendo il giro del web e dei social network la foto che ritrae la cancellazione della scritta “Zuccherificio del Molise” dallo stabilimento termolese. Uno scatto che in un attimo immortala tutto il fallimento di una regione che non ha saputo promuovere le proprie peculiarità.

Un fallimento, l’ennesimo, che ancora una volta è avvenuto sulle spalle dei cittadini e dei lavoratori, in un Molise che forse non ha poi tanto motivo di esistere nemmeno sulla carta geografica. Soprattutto alla luce della ditta di Pordenone che si sarebbe aggiudicata i beni mobili dello stabilimento.

Nella cancellazione di quella scritta c’è la cancellazione di un’era, la rimozione di un passato, ma soprattutto c’è l’abolizione di un futuro.

È un Molise che sta morendo, poco alla volta, di un tormento lento e doloroso che rende l’agonia ancora più amara.

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