1° maggio di cultura: visite gratuite in musei e aree archeologiche. Al Circolo Sannitico in mostra gli allievi di Romagnoli, mentre l’ex Gil diventa residenza per artisti

Il Castello di Gambatesa

Per i molisani quella del 1 maggio è una domenica ricca di eventi. In occasione della festa del lavoro e dei lavoratori, i cittadini possono, infatti, scegliere tra diverse e interessanti iniziative messe in campo proprio per l’occasione. Si comincia con l’apertura  in via straordinaria di musei, monumenti e aree archeologiche presenti sul territorio, le cui visite guidate gratuite, a cura dell’Associazione Me.MO Cantieri Culturali, coincidono con l’iniziativa ministeriale ‘Domenicalmuseo’, che prevede l’ingresso libero in tutti i musei e aree archeologiche statali nella prima domenica del mese.

A restare aperto dalle 8.30 alle 19.30 il Castello di Capua di Gambatesa, quello di Civitacampomarano, il Museo Archeologico DI Venafro, il Paleolitico di Isernia e Palazzo Pistilli di Campobasso.

Porte aperta anche al Circolo Sannitico in piazza Pepe a Campobasso, sempre nella giornata di domenica 1 maggio, quando alle 16si terrà il concerto del Coro dell’Università, mentre alle 17:30è in programma l’inaugurazione della mostra relativa alle opere degli artisti allievi di Piero Romagnoli. Tredici gli espositori: Rosa Angeli, Elvira Battista, Maria Rosaria Bellone, Patrizia Benducci, Giovanna D’Alessio, Ramona de Santis, Giovanni Del Balso, Daniela Di Tommaso, Annalisa Maselli, Simona Paventi, Alessia Pietroniro, Rosa Russo e Annalisa Zaccari.

Romagnoli ha creato nello Studioblu uno spazio pensato per la trasmissione pragmatica del sapere intorno all’arte, a cominciare dal realismo per finire al simbolismo, passando per il figurativo ed il surreale. I disegni e le pitture saranno esposti all’interno della splendida cornice del Circolo Sannitico dal 1 all’8 maggio prossimi.

E per finire, la Fondazione Molise Cultura, a partire da lunedì 2 maggio fino al 23, presenta nel Palazzo Ex Gil di Campobasso,  Flâneur, un progetto di residenza per artisti che nasce dal più noto Vis à Vis – artists in residence project, il programma ideato dall’associazione culturale Limiti inchiusi arte contemporanea di Campobasso e curato da Silvia Valente e Matteo Innocenti.

Per questa prima edizione del progetto gli ideatori hanno selezionato un artista internazionale, il giapponese Satoshi Hirose che risiederà a Campobasso dal 2 al 23 maggio 2016.

Satoshi Hirose avrà a disposizione uno spazio all’interno della Fondazione Molise Cultura, nella quale starà per tutta la durata del progetto culturale, da utilizzare come studio in cui approfondirà la storia, gli usi e i costumi del Molise per realizzare, a termine della residenza, un’opera d’arte ispirata alla terra che lo ha ospitato.

Il lavoro ideato e realizzato dall’artista resterà di proprietà della Fondazione Molise Cultura e entrerà a far parte del patrimonio della stessa, trovando contestualmente una sua collocazione all’interno degli spazi del palazzo ex Gil.

cri.salv.

 

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