Campobasso, il ‘Pertini-Montini-Cuoco’ protagonista alla Biennale di Venezia

L’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso conferma, ancora una volta, il proprio ruolo di scuola polo d’eccellenza a livello nazionale nel campo dell’innovazione didattica, ricevendo consensi e riconoscimenti alla Biennale Architettura e Arti Visive 2025 di Venezia.

Dal 28 al 31 agosto, 35 studenti selezionati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e 50 tra docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento nella città lagunare per un evento di formazione e confronto sulle metodologie didattiche innovative.

Per il Molise, hanno rappresentato l’Istituto la studentessa Giada Di Biase del Biotecnologico e il professor Mario Ferocino.


Didattica del futuro e musei itineranti

Durante il NEXT GEN CAMP, i docenti hanno lavorato all’ideazione di nuovi format per attività residenziali destinate a studenti e insegnanti, all’interno dei percorsi Futura Istruzione del MIM. Parallelamente, gli studenti hanno partecipato a una sfida creativa che prevedeva la progettazione di un museo itinerante di “Scuola Futura”, un percorso innovativo che unisce tecnologia, cultura e inclusione.

Il padiglione Italia, con il tema “TerraeAcquae”, ha fatto da cornice alle presentazioni finali dei team di lavoro, creando un momento di confronto tra idee e visioni del futuro della scuola.


Tra intelligenza naturale e artificiale

La presenza alla Biennale ha offerto anche l’opportunità di visitare le mostre dedicate al tema “Intelligens. Natural. Artificial. Collettive”, che esplora l’incontro tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale. Un’occasione per riflettere sulle sfide della transizione ecologica e sull’importanza di soluzioni innovative che rispettino l’ambiente e abbiano impatto sociale e ambientale zero.


Cinema, innovazione e inclusione

L’esperienza veneziana è proseguita con una visita alla Biennale del Cinema e la visione in anteprima di due documentari dedicati ai percorsi di didattica innovativa, alla presenza della Direttrice Generale PNRR Istruzione Simona Montesarchio e della Responsabile Educational della Biennale Valentina Borsato:

Entrambi i lavori, curati dai formatori Lorenzo Micheli e Massimiliano Ventimiglia e diretti dal videomaker Francesco Di Nolfo, hanno messo in luce le potenzialità della scuola italiana nel campo dell’innovazione.

Proprio Di Nolfo ha acceso i riflettori sull’Istituto Pertini-Montini-Cuoco, sottolineandone il ruolo pionieristico nella didattica inclusiva. In particolare, ha citato il progetto “Baskin di Campobasso”, un format innovativo di inclusione attraverso sport e digitale, ideato e realizzato dall’Istituto in collaborazione con Campo Base, Onde Alte e l’Ente Italiano Sport Inclusivi (E.I.S.I.).


Verso una rete nazionale di scuole

Visti i risultati ottenuti, il Dirigente Umberto Di Lallo e i docenti referenti Mario Ferocino e Umberto Anzini stanno già lavorando alla creazione di una rete di scuole italiane che integreranno il Baskin nella didattica, promuovendo inclusione, sport e innovazione tecnologica.


Uno sguardo al futuro

L’Istituto “Pertini-Montini-Cuoco” si conferma bandiera della migliore scuola italiana, capace di interpretare i cambiamenti e guidare gli studenti verso un futuro moderno, competitivo e inclusivo.

La prossima tappa sarà Rotterdam, sotto la curatela dell’architetta Alessandra Covini dello studio Ossidiana, già presente ai lavori della Biennale di Venezia.

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