Il Natale che unisce: inclusione, identità e comunità nei Plessi dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Barone”

Che manifestazioni nei cinque Plessi dell’Istituto Comprensivo di Baranello (ora diventati sei con l’aggiunta di quello di Limosano). Una serie di eventi natalizi non solo finalizzati allo scambio di auguri tra alunni, personale docente e famiglie e neppure finalizzati alla “sola” riscoperta dei reali valori natalizi. Le numerose manifestazioni messe in scena dai docenti dell’Istituto “Giuseppe Barone” hanno, ancora una volta, messo in luce la volontà di fare squadra, ovvero di consolidare nelle famiglie e negli alunni quel senso di appartenenza ad uno dei poli scolastici più importanti dell’area periferica del capoluogo. La tenacia della Dirigente Agnese Di Blasio a tenere in vita ogni singola classe e ad affermare la vivace personalità dell’intero Istituto che conta in totale ben oltre duecentocinquanta allievi, passa anche per eventi come quelli messi in campo nelle ultime giornate di scuola prenatalizie.

A Busso i momenti senz’altro più toccanti, all’insegna dell’inclusione, con la Maestra Cristina Barbato a coordinare l’incontro tra piccoli alunni e ospiti della Cooperativa Sociale “Nuove prospettive”. Quale modo migliore per sottolineare il senso del Natale? La giornata a più largo spettro, è rientrata in un progetto importante che il Plesso di Busso porta avanti, da anni, proprio in collaborazione con chi si occupa di persone affette da diverse forme di disagio.

A Fossalto il Sindaco Saverio Nonno ha concesso l’utilizzo della chiesa Santa Maria Assunta per festeggiare l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie. Nella suggestiva location, i ragazzi di Castropignano e del Plesso ospitante si sono esibiti in canti diretti dalla Professoressa Aida Mastrodonato che ha poi replicato lo stesso concerto anche nella chiesa di San Michele Arcangelo di Baranello; per questo evento alcuni brani sono stati eseguiti in lingua dei segni, sempre per ciò che  concerne l’inclusione che rientra tra i temi cardine nella programmazione della Dirigente Di Blasio. Non sono mancate le recite, attività che favoriscono lo sviluppo cognitivo dei bambini e proprio chissà tra quelle che maggiormente riempiono il cuore dei genitori entusiasti nel vedere e applaudire per un giorno i propri figli in vesti diverse. Sono andate in scena a Limosano come a Torella. Mercatini, infine, organizzatissimi, con tanto di bancarelle per autofinanziarsi e soddisfare così le esigenze primarie dei Plessi.

 

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