Umberto Eco, donne al voto, Pil e significato di ‘confine’: circa 3000 studenti molisani alle prese con la prima prova dell’esame di maturità

Un esercito di 2.938 studenti di cui 2.203 in provincia di Campobasso e 735 in quella di Isernia sono tornati questa mattina, mercoledì 22 giugno, tra i banchi di scuola per sostenere la prima prova dell’esame di maturità.

Alla fine la scelta del Miur è ricaduta proprio su uno degli autori più attesi dagli studenti, considerata la sua recente scomparsa. Si tratta di Umberto Eco, scelto per la tipologia A, ovvero l’analisi del testo. Il compito con cui si sono dovuti confrontare i maturandi riguarda le funzioni della letteratura e il brano dell’autore de “Il nome della rosa” è tratto dalla raccolta Sulla Letteratura, nel 2002.

Per la tipologia B, ovvero saggio o articolo di giornale, il rapporto padre-figlio in ambito artistico-letterario, associato a ‘Il figliol prodigo’ di De Chirico e ‘Mio padre è stato per me l’assassino’ di Umberto Saba, oltre a Franz Kafka con la sua ‘Lettera al padre’ e Federico Tozzi, ‘Con gli occhi chiusi’.

Per il saggio tecnico-scientifico il tema designato è stato: ‘L’avventura dell’uomo nello spazio’. Una traccia che prende spunto dalle esperienze dei due astronauti italiani, Samantha Cristoforetti e Umberto Guidoni. Per il saggio storico-politico la scelta è ricaduta poi sul valore del paesaggio, che ha incluso anche un passaggio di un discorso di Vittorio Sgarbi.

 “Il Pil è la misura di tutto?” è stata, invece, la traccia relativa al saggio in ambito economico.

 “Donne al voto dal 1946″, la traccia designata per la tipologia C, cioè il tema storico. In questo caso le fonti a cui fare poter far riferimento sono state rappresentante da due brani, uno di Anna Banti, autrice del romanzo “Artemisia”, e uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedes.

Piero Zanini è stato, infine,  l’antropologo scelto per la traccia relativa al tema di attualità dove il filo conduttore del tema doveva essere il significato di “confine”: i limiti naturali, storici, mentali.

All’esercito dei maturandi della piccola regione che dopo tanto studio e con qualche ansia questa mattina si sono messi alla prova è andato un pensiero e “un in bocca al lupo” sia del governatore Frattura  che del consigliere regionale Michele Petraroia.

A promuovere le scelte del Miur ci ha invece pensato il premier Matteo Renzi con un twitter in cui ha definito le tracce “belle e ricche di spunti”.

 

 

 

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