Una rete regionale di distribuzione teatrale per diffondere la cultura tra i giovani e formare un pubblico sempre più ampio: trovata l’intesa tra i principali enti del territorio

La conferenza stampa all’ex Gil

CRISTINA SALVATORE

La cultura e le sue molteplici espressioni che spaziano dal teatro, al cinema, alla musica, all’aggregazione sociale e allo scambio di idee, è l’unica arma che abbiamo per essere liberi: liberi di scegliere, liberi di crescere, liberi di vivere.

È in questa direzione che la Fondazione Molise Cultura, ha presentato, nella sala dell’ex Gil a Campobasso, un progetto artistico atto a costruire una solida rete regionale di distribuzione teatrale con lo scopo primario di diffondere la cultura tra i giovani, di informare (e formare) un pubblico sempre più ampio, libero e consapevole.

La Regione Molise, la Provincia di Campobasso e il Comune capoluogo, attraverso l’unione delle due Fondazioni, Molise Cultura e Teatro Savoia, hanno voluto dare continuità alle attività del Teatro Savoia e del Palazzo Ex Gil di Campobasso, consapevoli del fatto che un progetto comune può raggiungere un numero maggiore di utenze incanalando ogni singola forza verso un obiettivo condiviso.

Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa, il presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, e il consigliere regionale delegato alle attività culturali, Nico Ioffredi.

I comuni che hanno aderito al progetto sono quelli di Agnone, Bojano, Campobasso, Casacalenda, Ferrazzano, Guglionesi, Isernia, Larino, Pietrabbondante, Riccia, Roccavivara, Sepino, Termoli e Venafro.

Il presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, nel corso della conferenza ha parlato di “momento strategico fondamentale” per la Regione Molise: “Questo è un incontro al quale diamo un grandissimo significato e che coinvolge i sindaci dei diversi comuni che hanno aderito al progetto del Fondo Unico dello Spettacolo (FUS)- le parole della Presutti- che andrà dalla fine di questo 2015 sino al 2017. È questa la prima volta che la Regione Molise riesce ad accedere, per quanto riguarda il teatro e lo spettacolo, al FUS e significa – conclude – avere la possibilità di progettare per un lungo triennio. Se avessimo perso questa occasione, se ne sarebbe riparlato solo nel 2018”.

Si è detta soddisfatta dell’iniziativa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa, che ha sottolineato l’importanza culturale dell’evento : “Il progetto artistico della Fondazione Molise Cultura presenta dei punti fondamentali per la promozione dello spettacolo: ci sono tutti gli elementi che potranno permettere di realizzare l’obiettivo primario di promuovere la cultura non solo nel capoluogo ma anche in tutti i comuni che hanno aderito”.

E poi ci sono le coincidenze: è, infatti, un puro caso che questa conferenza si sia tenuta esattamente dopo una manciata di giorni dal terribile attacco terroristico sferrato al cuore di una delle città più importanti e culturalmente più  rappresentative non solo d’Europa, ma del mondo intero: Parigi. Ed è proprio ricordando questo disumano 13 novembre 2015, che il consigliere regionale Nico Ioffredi ha affermato: “Questa è la prima conferenza stampa dopo gli attentati di venerdì scorso. Parigi è una città multirazziale – le parole di Ioffredi – la città che più rispecchia gli ideali di cultura e che è stata colpita nei luoghi della cultura come il teatro, lo stadio e altri siti di aggregazione sociale. Il Molise, grazie a questo progetto – continua il consigliere regionale – sta investendo in “cultura” e questo significa coinvolgere tutto il territorio regionale per poter raggiungere ogni luogo e quante più persone possibile. Questa è la nostra risposta di civiltà contro la xenofobia. Questo – ha concluso – è il nostro messaggio verso chi ha voluto colpire il cuore dell’Europa, perché anche noi nel nostro piccolo Molise, siamo l’Europa”.

In conclusione, il presidente della Regione, Frattura, ha annunciato lo stanziamento di 64mila euro a favore del progetto, con la speranza che ogni euro investito possa dare ai giovani nuove opportunità di lavoro.

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