Palazzo San Giorgio, il centrosinistra contrario al commissariamento della sanità molisana in capo a Toma

Il gruppo di centrosinistra a Palazzo San Giorgio, composto dai consiglieri comunali Antonio Battista, Alessandra Salvatore, Bibiana Chierchia e Giose Trivisonno, attraverso una nota stampa, torna a parlare del commissariamento della sanità in Molise.
“Lo abbiamo detto in tempi non sospetti: avere in giunta un vice-presidente cognato di Aldo Patriciello, a capo del gruppo Neuromed, pone un evidente problema di conflitto di interessi – si legge nella nota del centrosinistra di Palazzo San Giorgio col PD che nella legislatura 2013 – 2018 è già stato nella stessa coalizione con l’allora Rialzati Molise del vice-presidente della Giunta regionale Vincenzo Cotugno – Dopo un anno di pandemia e tutto quello cui abbiamo assistito, siamo ancor più convinti che una scelta del genere è impraticabile”.
Il centrosinistra di Palazzo San Giorgio propone: la nomina di un commissario esterno, comprovatamente competente, che faccia scelte veloci, risolutive ed efficaci per tutelare la vita dei molisani e risollevare le sorti della Sanità pubblica regionale, creando i presupposti per un ritorno alla gestione ordinaria della sanità molisana; l’azzeramento del debito sanitario regionale , per un ritorno alla normalità della gestione, senza che ciò significhi tagli sulla pelle dei cittadini. Non vogliamo un ritorno ad una gestione di sperperi, ma ad una gestione che investa su personale, strumentazione e ricerca, a tutela della salute e dello sviluppo di una Sanità pubblica che può significare sviluppo per questa terra, che deve tornare a raccontare il perché meriti di esistere.
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