Reintegro in Consiglio regionale dei ‘surrogati’, Lepore (Fratelli d’Italia): “Ripristinata la legalità”

“Con gioia e soddisfazione ho appreso la notizia della sentenza con cui la Cassazione ha sancito l’illegittimità della norma sulla surroga approvata dal Consiglio regionale con effetti retroattivi – scrive il vice-coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Pierluigi Lepore – L’approvazione di quel dispositivo da parte dell’assemblea legislativa è solo frutto di una politica miope e al tempo stesso di un rancore che non ha precedenti nella storia della nostra regione”.

“Quella norma, contestata da subito dal coordinamento regionale del Partito, oltre a rappresentare un un vulnus per la democrazia e per la certezza della legge ha pesantemente penalizzato Fratelli d’Italia, lasciando fuori dal Consiglio regionale, per due anni ed in modo assolutamente illegittimo suoi rappresentanti (Di Sandro e Scarabeo) – prosegue Lepore – Oggi tutta la comunità politica di Fratelli d’Italia dice Grazie ai due esponenti di Destra che con dignità hanno atteso questo risultato, in qualche modo scontato, vista la palese illegittimità del provvedimento che il Consiglio regionale ha adottato. È stato, senza dubbio un colpo di mano, con l’aiuto dei grillini. Resta tuttavia l’amarezza per aver tenuto fuori dal Consiglio in maniera illegittima, uomini capaci, che avrebbero contribuito alla crescita della nostra amata regione. Con questo verdetto si chiude una brutta pagina per la democrazia”.

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