Scuola ‘Montini’, a Palazzo San Giorgio Pilone e Cancellario chiedono assise civica urgente e monotematica

Pilone e Cancellario

“Il responso sullo studio di vulnerabilità sulla scuola Montini non ci lascia sorpresi, avevamo già individuato alcune criticità dell’istituto e provveduto a presentare un’ interrogazione in Consiglio. La risposta era sembrata più o meno tranquillizzante, almeno per quello che riguardava la falda acquifera. Oggi, a distanza di mesi, apprendiamo che la situazione della scuola non è diversa dagli altri istituti che sono stati ritenuti non sicuri e dunque o da abbattere o da ricostruire. A questo punto il problema diventa serissimo, dato che tra poco più di un mese rincomincia l’anno scolastico”. A scriverlo, in una nota stampa, i consiglieri comunali di Democrazia Popolare, Francesco Pilone e Marialaura Cancellario.

“La settimana prossima – scrivono i due amministratori di Palazzo San Giorgio – depositeremo una richiesta di Consiglio Comunale urgente monotematico sulle scuole, è indispensabile capire quali saranno i passi da compiere e individuare una serie di soluzioni. È indispensabile chiedere l’apertura immediata e permanente di un tavolo concertativo con la Regione Molise. La Regione deve fare il suo ruolo, non può non intervenire, occorrono finanziamenti immediati e interventi mirati alla costruzione di nuove scuole nel capoluogo cittadino. È evidente, a questo punto, prendere seriamente in considerazione (come peraltro ampiamente sollecitato in più di una occasione) l’ipotesi di ricorrere alle strutture dei privati che hanno risposto al bando, non c’è più tempo e tutte le altre soluzioni non sembrano percorribili in tempi così brevi”. 

“Oggi è il tempo dei fatti, le chiacchiere non sono più ammesse. Dei proclami sulla costruzione di scuole sicure (vedasi 3 milioni di euro Miur/Scuola di Via Crispi) ne abbiamo le tasche piene. In tre anni – concludono Pilone e Cancellario si sarebbero dovute costruire già un paio di scuole nuove, ma ad oggi non siamo ancora riusciti a vedere l’ombra di un solo mattone. Come opposizione siamo disposti al confronto e alla costruzione di soluzioni condivise, purché l’amministrazione prenda coscienza che stiamo parlando di un problema serissimo da affrontare in modo definitivo e in tempi strettissimi”.

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