Mozione di sfiducia a Frattura, dopo il Movimento 5 Stelle arrivano le firme del centrodestra di Palazzo D’Aimmo

Il centrodestra a Palazzo D’Aimmo

Alle due firme dei consiglieri regionali Antonio Federico e Patrizia Manzo, per la presentazione a Palazzo D’Aimmo della mozione di sfiducia al governatore Paolo di Laura Frattura, si aggiungono quelle degli esponenti del centrodestra.

A consentire che la mozione arrivi in aula, l’ex governatore Michele Iorio, gli ex assessori all’Agricoltura, Angela Fusco Perrella e Nicola Cavaliere, oltre a quella di Giuseppe Sabusco.

“Anche se con motivazioni più articolate e complesse che implicano il vulnus istituzionale dovuto ai comportamenti del presidente della Regione Frattura, motivazioni che esporremo nel corso del dibattito in aula – scrivono, in una nota stampa, i quattro consiglieri regionali del centrodestrafirmiamo la mozione annunciata dal Movimento 5 Stelle, scaturita alla luce della sentenza del tribunale di Bari. La decisione è stata assunta dal centrodestra che, da solo, non avrebbe le firme necessarie che consentano di affrontare la discussione in Consiglio regionale”.

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