Serie D, l’Agnonese cede il passo al Montegiorgio. A Trivento decide Passalacqua

OLYMPIA AGNONESE – MONTENGIORGIO 0-1

Olympia Agnonese: Kuzmanovic 6; Corbo 6 (82’ Nyang sv), Gentile 5,5 Pejic 5,5, Albanese 6, Cassese 6, Ancora 5, Antonelli 5,5 (61’ Sorgente 6), Formuso 5,5 (61’ Salifu 6), Ricciardi 6,5, Jawo 5,5. A disp. Maraolo, Litterio, Bisceglia, Barbato. All. Antonio Foglia Manzillo 6.

Montegiorgio (4-4-2): Menegatti 7; Calamita 6, Ghiani 6, Proesmans 6, Biasol 4, Terrenzio 6; Albanesi 7 (80’ Passalacqua 7), Rozzo 6, Sbarbati 6, Mariani 6 (71’ Marchionni 6,5), Pellizzi 6 (64’  Vecchione 6). A disp.: Del Papa, Tassetti, Zancocchia, Vita, Tracanna. All. Massimo Paci 6,5.

Rete: 83’ Passalacqua (M).

Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza (Carmine Picariello di Avellino e Antonio Caputo di Benevento).

Note – spettatori 500 circa. Ammonito: Calamita. Espulso: al 74’ Biasol per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 6-9. Recupero: 1’+’4’.

L’Olympia Agnonese cede il passo al Montegiorgio, che vince per uno a zero nonostante l’inferiorità numerica ed un calcio di rigore fallito da Ancora ad un quarto d’ora dal termine della gara. Chiude con tanto amaro in bocca la sua avventura casalinga prima delle festività natalizie l’Olympia Agnonese che tra il rammarico del proprio pubblico non riesce ad esprimersi come avrebbe voluto e sciupa anche il penalty concesso da Gigliotti di Cosenza spalancando le porte al furore emotivo ed agonistico del Montegiorgio che con Passalacqua racimola tre punti fondamentali in chiave salvezza.

Foglia Manzillo decide di schierare dal primo minuto e contemporaneamente gli ultimi arrivati in casa Olympia e per la regola degli under opta per far giocare  Antonelli da mezzala di centrocampo in un ruolo a lui non abituale. Il tecnico alto molisano cerca di sfruttare l’inerzia positiva della bella vittoria nel turno infrasettimanale contro il Pineto e sceglie di schierare davanti a Kuzmanovic una difesa a quattro composta da Corbo a destra e Gentile a sinistra con Cassese ed Albanese a comporre la coppia dei centrali con Ricciardi, Pejic e Antonelli sulla mediana ed il tridente di assoluta esperienza composto a sinistra da Ancora, a destra da Lamin Jawo e centralmente da Formuso.

Mister Paci opta per lo schierare a specchio tatticamente i suoi rispetto ai padroni di casa con Menegatti in porta, Calamita, Biasiol, Terrenzio e Ghiani in difesa, Rozzo, Proesmans e Mariani a centrocampo con Pellizzi, Albanesi e Sbarbati in avanti.

Al terzo minuto di gioco arriva la prima iniziativa di giornata dei granata con il solito Ricciardi che su calcio di punizione , disegna una parabola arcuata al centro dell’area di rigore avversaria con la retroguardia marchigiana che disimpegna sui piedi di Ancora il cui contro cross va ad imbeccare Antonelli sul secondo palo che però in corsa calcia abbondantemente alto.

Due minuti più tardi nuovamente protagonisti Ancora ed Antonelli che confabulano sull’asse sinistro di attacco dell’Agnonese prima di concludere l’azione con un bel tirocross a mezza altezza dell’ex Taranto che sfila fuori non di molto dal palo sinistro della porta di Menegatti con Lamin in agguato e che per poco non riesce a battere a rete.

All’11’ è il Montegiorgio a farsi vedere con Mariani dalle parti di Kuzmanovic ma il tentativo del numero dieci ospite non impensierisce il classe 99’ molisano che vede il pallone sfilare a fondo campo sulla conclusione dell’avversario.

L’Agnonese con il passare dei minuti abbassa i ritmi e concede maggiormente l’iniziativa al Montegiorgio che di tanto in tanto riesce a venir fuori palla al piede dalle retrovie con azioni manovrate. Al 38’ è nuovamente Ancora per l’agnonese a liberarsi in un fazzoletto del diretto marcatore all’interno dell’area di rigore marchigiana e a lasciar partire un sinistro velenoso ma centrale che non crea particolari affanni a Menegatti che respinge agevolmente. Un minuto più tardi è il Montegiorgio a divorarsi il gol del vantaggio con Sbarbati che di testa a pochi metri dalla porta granata spedisce out vanificando la splendida azione di Calamita che sul versante di destra era riuscito ad andar via a Gentile e a servire su un piatto d’argento il suo compagno di squadra che alle spalle di Cassese riesce a saltare di testa con i tempi giusti ma non ad inquadrare la porta graziando Kuzmanovic e compagni.

Nell’insoddisfazione del pubblico granata , con una agnonese superiore tecnicamente ma poco aggressiva e lucida sotto porta , termina la prima frazione di gioco. Nella ripresa non cambia il copione del match , al 49’ è un frizzante Albanesi ad impensierire Kuzmanovic su calcio di punizione dal limite ma il portiere agnonese riesce ad intervenire, concedendo solamene un corner agli avversari alzando la sfera sopra la traversa senza azzardare la presa.

Al 61’ arrivano i primi due cambi ordinati da Foglia Manzillo che richiama in panchina Antonelli e Formuso per lasciar posto a Sorgente e Salifu mentre mister Paci sceglie Vecchione al posto di Pellizzi. Più fisicità a centrocampo con l’ingresso di Salifu nell’agnonese che prova a far male dalla distanza al Montegiorgio con Gentile ma la mira non è delle migliori. Al 69’ ci prova ancora da sinistra la squadra di casa con Ancora che mette in area di rigore avversaria un invitante pallone per Salifu che si inserisce bene dalle retrovie e con una specie di terzo tempo cestistico riesce di testa ad anticipare Menegatti ma non inquadrando lo specchio della porta , finendo con l’impattare sullo slancio proprio contro il portiere marchigiano.

Alla mezz’ora della ripresa arriva l’azione più ghiotta della partita per cambiare le sorti del match per i grifoni con Ancora che mette l’ennesimo pallone al centro alla ricerca del nuovo entrato Sorgente che nel tentativo di coordinarsi per un tiro al volo viene messo a terra da Biasiol conquistando il calcio di rigore in favore della propria squadra ed il secondo cartellino giallo di giornata per il centrale difensivo avversario che viene espulso dal direttore di gara. Dal dischetto va lo stesso Ancora per i padroni di casa per il tentativo di trasformazione ma si lascia ipnotizzare da Menegatti che in tuffo respinge la conclusione del numero sette agnonese che fino ad allora era stato sicuramente tra i migliori dei suoi . Nonostante la superiorità numerica , l’agnonese crolla dal punto di vista emotivo ed arranca nel costruire manovre pericolose dalle parti di Menegatti. Cambio nelle file del Montegiorgio con Passalacqua per Albanesi.

All’83’ arriva la doccia fredda per Cassese e compagni e per tutto il pubblico di fede granata presente quando Marchionni su calcio di punizione dal medio versante offensivo di sinistra disegna un traversone sul quale Vecchione è bravissimo a svettare sul secondo palo e a fare da torre per Passalacqua che appostato come un falco a pochi metri dalla porta agnonese , infila di testa alle spalle di Kuzmanovic per il vantaggio del Montegiorgio.

Foglia Manzillo spedisce nella mischia anche Nyang per giocarsi il tutto e per tutto, saltano schemi e tatticismi nei minuti finali ma il risultato non cambierà più.

Passo indietro dei molisani dopo i tre punti messi in cassaforte a Pineto, Agnonese poco incisiva, poco cinica e anche sfortunata. Il Montegiorgio sale a quota venti in graduatoria e si prepara ad affrontare il 23 dicembre in casa il Castelfidardo mentre i molisani dovranno vedersela con la Vastese in trasferta nel match che varrà da giro di boa per il club del presidente Colaizzo.

Fabrizio Di Pietro   

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