Serie D, l’Olympia Agnonese supera in rimonta la Recanatese

OLYMPIA AGNONESE – RECANATESE 2-1

Olympia Agnonese (4-3-3): Mejri; Diakitè, Frabotta, Allegra (48’ st Arfaoui), Nicolao; Vogliacco, Pejic, Amaya; Minicucci (47’ st Allegretta), D’Ercole (27’ st Kone), Diarra. A disp. Kuzmanovic, Ciampi, Ballerini, P. Tallevi, M. Tallevi, Rullo. All. Matteo Pizii.

Recanatese (4-4-2): Sprecace; Dodi (25’ st Senigagliesi), Lauria (25’ st Guercio), Esposito, Monti; Pezzotti, Rutiens, Giaccaglia, Borrelli; Titone, Pedroni (23’ st Pera). A disp. Santarelli, Morresi, Polidori, Capitani, Palmieri, Guercio, Monachesi. All. Federico Giampaolo.

Reti: 25’ pt Borrelli, 26’ pt Diarra, 29’ st Kone.

Note: ammoniti Vogliacco, Pejic, Allegra, Pera.

Arbitro: Andrea Calzavara della sezione di Varese (Luca Noè Marseglia di Milano – Roberto Sciammarella di Paola).

L’Olympia Agnonese batte per 2-1 l’ostica Recanatese, regalando al proprio pubblico una prestazione da incorniciare ed immagazzinando tre punti in graduatoria che la avvicinano sempre più al treno playoff. Dopo la splendida vittoria ottenuta a Montegiorgio nell’ultima uscita stagionale l’undici di Pizii sfoggia dal proprio cilindro una gara dall’intensità altissima ed un capolavoro sportivo depositato e sottoscritto dai due colored Diarra e Kone’ che con una marcatura per tempo chiudono il capitolo Recanatese e portano gli alto molisani con l’entusiasmo alle stelle già a concentrarsi sul match di domenica prossima contro in San Marino.  L’agnonese priva di Minacori, Viscovich ed Acosta  perde nel riscaldamento pre-partita  anche il rientrante Ciampi ma ritrova Frabotta ed Allegra assenti nell’ultima trasferta in terra marchigiana.

I granata per far fronte alla corazzata Recanatese scelgono il 3-5-2 con Mejri tra i pali, Frabotta, Allegra e Vogliacco a comporre  il pacchetto arretrato con Pejic, Diarra , Minicucci  in mezzo al campo supportati sulle corsie esterne a destra da Diakité e a sinistra da Nicolao con Federico Amaya e Nando D’Ercole a comporre la coppia di attacco. Mister Giampaolo a sorpresa rinuncia inizialmente a Pera e decide di schierare Sprecacè  in porta, Rutiens, Esposito, Monti e Dodi in difesa con Borrelli, Lauria e Giaccaglia in mediana ed il tridente composto da Titone , Pezzotti e Pedroni. Il primo sussulto è di marca granata con Nicolao che all’11’ chiama l’estremo difensore leopardiano alla parata centrale su una conclusione dalla distanza.

Appena tre minuti più tardi è Minicucci a provarci dal limite dell’area trovando sul suo tiro prima la deviazione di un difensore avversario e poi la traversa riuscendo ad ottenere solo un corner in favore della sua squadra. Al 25′ è la Recanatese, sorniona fino a quel momento , a sfruttare un retropassaggio mal calibrato da Diakitè ed il successivo fallo di Vogliacco su un attaccante avversario  per portarsi in vantaggio. Splendida la punizione a giro disegnata da Borrelli, che sceglie di calciare sopra alla barriera molisana il pallone che lascia immobile il portiere di casa e che vale l’1-0 marchigiano. Pronta la risposta agnonese che non lascia nemmeno il tempo di godersi il goal realizzato agli avversari agguantando la parità grazie ad un tiro dalla distanza di Diarra sul quale Sprecacè non è impeccabile ristabilendo nuovamente la momentanea parità. Al 31’ è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa con Nicolao (tra i migliori in campo) che dopo aver raccolto un suggerimento di Amaya  sul versante di sinistra offensivo dell’agnonese converge prima di lasciar partire un destro velenosissimo che termina la propria corsa non lontano dal palo sinistro della porta giallorossa. L’ex Lanciano due giri di lancette più tardi con caparbietà e tecnica  ci riprova, questa volta con il sinistro a lui più congeniale, ma anche questa volta non riesce per poco a battere Sprecacé . Sul finale di tempo è la Recanatese a mettere i brividi al pubblico di fede granata, ancora con un calcio di punizione battuto da Borrelli a circa quindici metri fuori dal limite dell’area di rigore granata con l’esperto centrocampista che questa volta cerca di sorprendere il portiere molisano sul proprio palo di competenza ma senza inquadrare  lo specchio della porta. Più Agnonese che Recanatese nella prima frazione di gioco, grande dinamismo e copertura degli spazi da parte dei padroni di casa, esperienza e cinismo da parte dell’undici di Giampaolo.

Ad inizio ripresa l’Olympia opta per il primo cambio del match sostituendo un D’Ercole poco incisivo con Kone tenuto inizialmente in panchina dal tecnico granata. Al 48’ sfruttando nuovamente l’asse Amaya – Nicolao è l’Agnonese a sfiorare il vantaggio  con il terzino che in diagonale mette i brividi al portiere classe 2000 della Recanatese che vede sul fendente dell’avversario terminare il pallone non lontano dal palo destro della propria porta.  Kone riesce immediatamente a calarsi nel vivo del gioco e al 59’ riesce a trovare un tiro fiacco e centrale girandosi nel cuore dell’area di rigore della Recanatese senza però impensierire più di tanto l’estremo difensore marchigiano.

L’Agnonese pigia sull’acceleratore continua a tenere in mano il bandolo della matassa e a regalare pochissimo ai temibili Titone e Pezzotti. Al 73’ a coronamento di una grande prova corale dei padroni di casa , arriva il goal del vantaggio dei grifoni grazie all’infallibile Kone , bravo e freddo nel battere Sprecacé da pochi passi in conclusione ad una bellissima trama offensiva costruita dai suoi compagni di squadra. Giampaolo prova a mischiare le carte in tavola e lascia spazio  a Pera al posto di Pedroni oltre che a Guercio per Lauria e Senigagliesi per Dodi. Con l’ingresso di Pera i leopardiani provano a verticalizzare maggiormente il gioco alla ricerca di una “ invenzione” da parte di uno dei tre tenori lì davanti ma l’impeccabile prova dell’intera linea difensiva alto molisana concede occasioni con il conta gocce agli esperti attaccanti ospiti.

All’84’ è l’Agnonese a sfiorare il tris con Amaya che dal limite dell’area di rigore avversaria riesce a coordinarsi e a trovare un gran tiro a giro che va stamparsi sul palo con Sprecacè che non sarebbe mai potuto arrivare sulla sfera. Nei tre minuti di recupero assegnati da Calzavara di Varese è l’Agnone ad operare altre due sostituzioni con Allegretto al posto di Minicucci e Arfaoui al posto di un sofferente Allegra.

Grande prestazione dell’Agnonese che, oltre ad incamerare l’intera posta in palio, mette in mostra un bel calcio e tanta maturità. Recanatese dal canto suo parsa ben organizzata ma incapace di far male all’Agnonese tranne che su calcio piazzato.

Le due squadre torneranno in campo il prossimo 19 gennaio, entrambe in trasferta, i granata sul terreno di gioco del Cattolica – San Marino e la Recanatese a Montegiorgio.

Fabrizio Di Pietro

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