
Dal racconto della farmacista e dell’unico testimone presente nell’esercizio, un Carabiniere in servizio a Campobasso, era emerso come un giovane armato di taglierino, e con il volto parzialmente coperto, fosse entrato nel negozio, facendosi consegnare 80 euro, per poi scappare subito dopo in direzione di via Umbria, dove il militare dell’Arma che nel frattempo lo aveva inseguito, aveva perso le sue tracce.
Particolarmente delicate le indagini che hanno fatto leva solo sul racconto dei presenti, essendo la farmacia sprovvista di telecamere di videosorveglianza. Dopo l’identificazione, non sussistendo lo stato di flagranza e non essendovi i presupposti per un fermo di polizia giudiziaria per il quale, oltre ai gravi indizi di reato, è necessario dimostrare il pericolo che il reo si dia alla fuga, la Squadra Mobile ha denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica.
Inoltre, nel filone delle indagini avviate per la identificazione dell’autore della rapina, la Squadra Mobile di Campobasso ha effettuato una perquisizione domiciliare in un appartamento del quartiere San Giovanni di proprietà del fratello dell’autore del colpo alla farmacia. Qui sono stati rinvenuti circa trenta grammi di hashish, un bilancino e dosi confezionate pronte per lo spaccio. T. C., classe 1990, fratello di T.M., è così stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Anche per lui precedenti per estorsione, lesioni, rissa e danneggiamento.