«Ancora una volta – dichiara l’On. Michele Picaro – il Partito Democratico pugliese tenta goffamente di scaricare le proprie gravi responsabilità sulla sanità regionale, attaccando il Governo e il Sottosegretario Gemmato. Una tattica politica ormai logora, che punta a confondere i cittadini, come se non sapessero bene da chi dipende realmente la sanità pubblica: le Regioni. E in Puglia, da oltre vent’anni, governa proprio il centrosinistra, con risultati disastrosi sotto gli occhi di tutti.
È la Regione Puglia che gestisce ospedali, assunzioni, liste d’attesa, investimenti e prestazioni. Ed è la Regione Puglia – guidata da chi oggi finge indignazione – a portare avanti da decenni una gestione fallimentare, fatta di ritardi, sprechi e inefficienze, con conseguenze drammatiche per i cittadini: visite specialistiche con attese infinite, reparti al collasso, strutture inadeguate e personale sanitario sotto pressione.
Al contrario, il Governo Meloni ha introdotto criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale finalmente più equi, applica il coefficiente di deprivazione che ha premiato le regioni meridionali. Solo la Puglia ha ricevuto 45 milioni di euro in più nel 2023 e 47,5 milioni nel 2024: un totale di 92,5 milioni di euro aggiuntivi che senza questa riforma non sarebbero mai arrivati. A queste risorse si sommano altri 10 milioni provenienti dal nuovo sistema di payback farmaceutico. Questo è un fatto, non un’opinione.
Invece di attaccare chi ha dimostrato con i fatti di lavorare per la Puglia, come il sottosegretario Gemmato, il PD pugliese dovrebbe avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Il Governo Meloni ha garantito risorse e strumenti concreti: ora tocca alla Regione dimostrare di saperli trasformare in servizi sanitari reali, efficienti e tempestivi. I pugliesi meritano risposte, non propaganda.»