Fondi autismo, assessore Calenda: “Riunione per definire la strategia per l’accesso ai fondi nazionali”

Con riferimento alle risorse finanziarie stanziate a valere sul decreto del 29 luglio 2022 “Riparto e modalità per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, si è tenuto questa mattina un importante incontro interlocutorio che ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Terzo settore – Politiche del lavoro e Politiche per l’immigrazione, Filomena Calenda, del Dirigente del Servizio Dott. Alessandro Cappuccio e dei Coordinatori dei sette ambiti, per studiare insieme la linea strategica che adotterà la Regione Molise circa le azioni da mettere in campo per accedere al fondo assegnato dal decreto citato, pari ad € 490.000,00.

Le azioni individuate, con particolare riferimento alle persone con disturbo dello spettro autistico, sono quelle indicate nell’Art. 4 comma 2 alle lettere b), c,) e), F) e cioè percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai 21 anni, anche tramite voucher; progetti volti a prestare assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l’attività scolastica delle persone con disturbo dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI; progetti che si rivolgono al terzo settore per favorire attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre) l’inclusione; progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa.

“Una importante azione di concertazione quella di stamani – ha detto l’Assessore Calenda – di tutte le forze in campo per rispondere al bisogno sociale di inclusione e far fronte alle sempre crescenti richieste di intervento a sostegno di quanti operano a favore di persone con disturbo dello spettro autistico. Sarà nostra premura ora, entro questo mese di gennaio, trasmettere il provvedimento deliberativo di approvazione formale degli interventi indicati che è in corso di perfezionamento. Un’azione a cui abbiamo lavorato con premura, seguendola da vicino, e che – siamo certi – sarà un grosso aiuto per quanti nella nostra Regione si occupano di un settore delicato come quello dell’autismo”.

 

 

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