Giornata della Memoria, il messaggio delle istituzioni politiche

Di seguito i messaggio delle istituzioni politiche molisane in occasione della Giornata della Memoria.

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL MOLISE, DONATO TOMA

“Invitato a partecipare ad Agnone lo scorso mese di settembre ad un convegno sul ruolo del volontariato nelle emergenze, Guido Bertolaso, che nel 2002 era capo della Protezione civile italiana, ha affermato che, fra le tante sciagure di cui è stato testimone nella sua esperienza professionale e di volontariato, nessuna è stata più impattante e devastante di quella di San Giuliano di Puglia. Come dar torto a Guido Bertolaso! In quel 31 ottobre 2002, nell’apprendere la notizia del crollo della scuola “Francesco Jovine”, fummo pervasi da un tourbillon di sentimenti, sospesi tra speranza e disperazione, incollati alle televisioni a seguire, attimo dopo attimo, le fasi del soccorso, a gioire nel momento in cui dalle macerie venivano tratti in salvo i primi bambini, a voler ostinatamente credere che anche tutti gli altri ce l’avrebbero fatta. Non fu così, purtroppo, e prevalse l’orrore:  ventisette bambini, insieme alla loro maestra e altre due persone, persero la vita. Da allora, nella nostra regione, nulla è più come prima. Quel terremoto ha cancellato un’intera generazione, i cui nomi restano incisi nel cimitero del comune molisano, ma soprattutto impressi nei cuori di tutti noi. Il 31 ottobre ricorre un triste anniversario, è la giornata della commemorazione, del silenzio, del cordoglio, simboleggiata da quei trenta, strazianti rintocchi di campana: un monito per non dimenticare, perché dal ricordo di quel tragico evento nasca la consapevolezza che quanto accaduto non abbia più a ripetersi. Ecco perché la Giornata della memoria deve indurre ciascuno di noi, chiamato ad amministrare la cosa pubblica, a fare una seria riflessione, al netto di enfasi e retorica, sullo stato attuale degli edifici scolastici, la cui messa in sicurezza deve rappresentare una priorità per chi governa. Molti gli interventi che, negli ultimi anni, sono stati fatti, ma la strada da percorrere è ancora lunga. I dati nazionali sull’antisismicità di tali strutture non possono considerarsi soddisfacenti ed evidenziano ancora criticità. Dunque, bisogna insistere, non abbassare la guardia, ribadire la necessità di investire cospicuamente nell’edilizia scolastica: un Paese civile, come l’Italia, ha il dovere di farlo”.

IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI CAMPOBASSO, ROBERTO GRAVINA

“Sono passati diciassette anni da quel 31 ottobre del 2002. Diciassette anni che non hanno affievolito il ricordo e che non saranno mai capaci di smorzare il dolore per i 27 bambini e la loro maestra vittime di quel terremoto nella scuola di San Giuliano di Puglia. Quell’evento ha segnato un momento di svolta nell’attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici e nell’atteggiamento che amministratori e opinione pubblica devono nutrire verso questa delicata materia. Il sacrificio di quei bambini e lo strazio che ha portato nella vita di quelle famiglie e nella comunità tutta di San Giuliano di Puglia, sono memoria del cuore e ragione di attenzioni e cure per la sicurezza degli edifici scolastici nella nostra regione e non solo. Una memoria e un impegno che non conosce fazioni politiche e che ci vede come amministratori, a Campobasso come altrove, interessati solo alla salvaguardia delle vite delle nuove generazioni che frequentano gli istituti scolastici per formarsi e far crescere il nostro territorio e il nostro paese. Alle famiglie dei bambini e della maestra che quel 31 ottobre del 2002 persero la vita nella scuola di San Giuliano di Puglia, oltre al pensiero e alla vicinanza forte in questo giorno della memoria, va l’abbraccio e il sostegno di tutta la città di Campobasso che rappresento e di tutto il nostro Consiglio Comunale”.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO, FRANCESCO ROBERTI

“Nel diciassettesimo anniversario del crollo della scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia mi unisco al ricordo di tutti i ventisette bambini e della maestra che persero la vita il 31 ottobre del 2002. Un evento che ha segnato in modo indelebile la storia della nostra provincia e della nostra regione. In occasione della Giornata della Memoria, chiediamo di tenere alta la sensibilizzazione, affinchè questo tipo di accadimenti non si verifichino più. La sicurezza degli istituti scolastici deve e dovrà essere sempre garanzia primaria per tutti i nostri studenti e i loro insegnanti. Insistere sull’edilizia scolastica significa garantire un futuro alle nuove generazioni. Come presidente della provincia di Campobasso e sindaco del comune di Termoli mi batterò sempre per la sicurezza nelle scuole. Ricordare è un dovere per non dimenticare, e per non ripetere mai più gli stessi errori”.

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