I precari dell’Agenzia di Protezione Civile, attraverso una nota stampa, ringraziano coloro che hanno provato ad aprire a soluzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro, dopo la scadenza dei contratti ai quasi duecento operatori, che si sono occupati negli ultimi anni della ricostruzione post-sisma.
“Nonostante “fuori tempo massimo” – scrivono i gli ormai ex dipendenti – perché da oggi non siamo più in servizio, va comunque sottolineata ed apprezzata la presa di posizione netta ed inequivocabile di quanti ad oggi hanno finalmente raccolto l’appello dell’onorevole De Girolamo: posizioni sicuramente non in subordine alla stessa né per considerazione né per importanza. Anzi, ma semplicemente perché la prima a darci ascolto. Va, inoltre, evidenziata l’impeccabile, e per alcuni versi pietosa per i comportamenti, fotografia fatta della situazione da Nicola Colonna segretario del circolo PD di Ripabottoni e portavoce dell’Unione Democratici del Molise.
“Va, invece, sbandierato, al momento in cui scriviamo, l’assordante silenzio del centrodestra, opposizione, in Consiglio regionale. Ad onor del vero anche del resto dell’assise, tranne Totaro e Scarabeo). Silenzio – scrivono gli ex dipendenti – pesante come un macigno, silenzio, crediamo, espressione di un appiattimento politico teso solo all’interessamento di problematiche correnti più o meno convenienti in termini mediatici. Per questo motivo ci eravamo definiti figli di nessuno. Comunque, nell’auspicio di un pronto accordo unitario della delegazione parlamentare molisana e di tutte le forze politiche e civili che intenderanno partecipare all’apertura, a questo punto speriamo tempestiva, di un tavolo tecnico risolutivo, ringraziamo ancora una volta quanti ci hanno manifestato e quanti ci manifesteranno la loro solidarietà e disponibilità”.