In sciopero i Vigili del Fuoco di Campobasso. Il Conapo: “Il Governo gialloverde non ha rispetto dei pompieri”

Anche i Vigili del Fuoco di Campobasso hanno aderito allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato autonomo Conapo, che si è tenuto oggi, sabato 10 novembre. I pompieri hanno protestato per la scarsa attenzione ricevuta dal governo gialloverde, nonostante i proclami.

A spiegare l’amarezza dei Vigili del Fuoco è Fabrizio Pece, segretario provinciale del Conapo. “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica che pare ripetersi anche con questo governo”.

“I vigili del fuoco – aggiunge Pece rivolgendosi al premier Conte e ai vicepremier Salvini e Di Maio – non chiedono nessun privilegio, solo retribuzioni, pensioni e carriere alla pari dei corpi di polizia. Nel contratto di governo c’è l’impegno a risolvere la questione ma i fatti nella bozza della legge di bilancio non si vedono. Chiediamo modifiche durante l’iter alle camere e ci appelliamo anche ai parlamentari della nostra provincia sperando che presentino emendamenti per rispettare la nostra dignità di servitori dello Stato”.

“Prima di essere sindacalista – ha proseguitob – sono un vigile del fuoco. Una promessa non mantenuta si trasforma in una presa in giro e i vigili del fuoco non lo meritano, altro che governo del cambiamento: nelle bozze della legge di bilancio non solo non è stato previsto un centesimo per l’adeguamento delle retribuzioni dei vigili del fuoco ai livelli previsti per le forze dell’ordine ma il divario aumenterà poiché sono stati invece stanziati 70 milioni aggiuntivi per le sole forze dell’ordine escludendo i Vigili del Fuoco”.

Il sindacato Conapo ha chiarito che sono stati  comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico ai cittadini e che, a seguito della dichiarazione del Consiglio dei ministri, le regioni dichiarate in stato di emergenza maltempo sono state esentate dall’ azione di sciopero “onorando il giuramento di fedeltà che ogni Vigile del Fuoco ha fatto agli italiani”.

“Il governo M5S-Lega é in grado fare altrettanto onorando almeno le promesse fatte ai pompieri in campagna elettorale e nel contratto di governo? La mobilitazione dei Vigili del Fuoco del Conapo non si limiterà allo sciopero – ha chiarito ancora Pece – ma andrà avanti per tutto l’iter della legge di bilancio, sperando che il ministro dell’Interno ci ascolti”.

“Gli italiani – conclude il sindacalista – sappiano che la nostra protesta sarà sempre nel pieno rispetto delle loro esigenze e mai strumentale, chiediamo solo parità di trattamento con gli altri corpi”.

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