Il risultato è che da anni si sta strozzando la zootecnia molisana e la maggior parte del latte di qualità prodotto in Molise viene venduto fuori regione, mentre le industrie casearie molisane spesso si forniscono da fuori regione e/o fuori nazione di latte a basso prezzo, ma anche di “semilavorati” d’importazione. Secondo una analisi della Coldiretti una mozzarella su quattro in vendita in Italia non è ottenuta direttamente dal latte, ma da semilavorati industriali, chiamati cagliate, che vengono spesso dall’est Europa senza alcuna indicazione in etichetta. “Sono questi i comportamenti – sottolinea la Coldiretti Molise – che ingannano i consumatori e favoriscono le frodi, ma provocano anche una distorsione del mercato, deprimono i prezzi pagati agli allevatori italiani e causano la chiusura degli allevamenti. Di fronte a questa escalation di truffe e inganni per salvare il Made in Italy, sollecita la Coldiretti Molise, occorre rendere subito obbligatoria l’indicazione di origine per tutti gli alimenti, per garantire la trasparenza dell’informazione e la salute dei consumatori.