La Polizia di Stato nel giorno della commemorazione dei defunti ricorda Giulio Rivera, componente della scorta di Aldo Moro

In occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti, il Questore Raffaele Pagano, accompagnato dal vicario Alessandra Faranda Cordella, ha deposto un cuscino d’alloro presso la lapide di Giulio Rivera, situata all’ingresso della locale scuola allievi agenti, componente della scorta di Aldo Moro, tragicamente ucciso dalle Brigate Rosse  nell’agguato di via Fani del 16 marzo 1978.

La tradizionale cerimonia del 2 novembre, organizzata in forma volutamente sobria, è stata  officiata dal cappellano Don Giovanni Diodati, il quale  con commozione  ha ricordato  tutti i caduti della Polizia di Stato che hanno perso la vita in servizio,  sottolineando l’ alto esempio di attaccamento al dovere fino all’estremo sacrificio.

Hanno presenziato alla commemorazione il direttore della Scuola Allievi Agenti, i funzionari della Questura, nonché una rappresentanza del personale della Polizia di Stato, dell’amministrazione civile dell’Interno  e dell’Associazione Nazionale Pensionati della Polizia di Stato, che dopo le parole di preghiera pronunciate dal cappellano si sono stretti in un momento di raccoglimento in memoria dei defunti colleghi vittime del dovere.

 

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