La Polizia Ferroviaria traccia il bilancio dell’attività estiva. 25 gli arresti e 76 denunce

Il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, in concomitanza con l’esodo e controesodo estivo, ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali ferroviari e in quelle limitrofe, nonché a bordo dei treni del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna, avvalendosi per i controlli anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato.

 Dal 1° giugno al 31 agosto 2018, sono state controllate e identificate 46.421 persone, di cui 6.612 stranieri, dei quali 6 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale.

Sono stati, inoltre, effettuati 2.175 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, mentre 128 sono stati quelli specifici di antiborseggio negli impianti F.S. e sui treni.

L’attività della Polizia Ferroviaria in questo periodo è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli uomini della Specialità per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ecc., ma anche per essere rassicurati in ordine alle condizioni di sicurezza del trasporto ferroviario in generale.

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