Lo Chef Lucio Testa vola in Brasile per rappresentare il Molise nella Settimana della Cucina Italiana

Una cucina elegante, che non tralascia l’importanza della tradizione e il gusto delle materie prime del territorio, ecco due aspetti che caratterizzano la cifra stilistica di Lucio Testa, chef patron del ristorante Contrasto di Cercemaggiore. È proprio il Molise a diventare terreno fertile per il suo avvicinamento al mondo della cucina, con il diploma all’istituto alberghiero, fino poi a completare la sua formazione presso l’Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede in provincia di Parma, che ha avuto come guida uno degli chef italiani più noti al mondo: Gualtiero Marchesi.

Un successivo susseguirsi di esperienze lavorative di spessore, che hanno lasciato una traccia importante per quella che è la proposta di cucina attuale dello chef, ricordiamo un’importante collaborazione con lo Lo chef Bernard Fournier, presso il suo ristorante “Da Candida” a Campione d’Italia; e il lavoro in Francia, a Lione, presso il Tre Stelle Michelin “George Blanc”.

Una carriera ricca, che vanta esperienze ‘stellate’, che ha permesso allo chef molisano di raccogliere e voler ‘seminare’ tutta la sua esperienza nella regione Molise, nel suo ristorante Contrasto, un luogo intimo, dove vengono celebrati i sapori della materia con un equilibrio tra tradizione e innovazione. A coronare il lavoro di ricerca sul territorio, che non manca di influenze sulla sua esperienza francese, Lucio Testa sarà chef ospite dal 24 al 30 Ottobre 2022 a San Paolo (Brasile) e rappresenterà la regione Molise per la Settimana della Cucina Italiana, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia. Un evento che si pone come obiettivo quello di valorizzare i prodotti e la cucina italiana in particolare, gli chef del territorio si troveranno a collaborare in una preparazione a quattro mani con gli chef italiani di un menu di otto portate della tradizione italiana.

“È un grande onore per me essere stato scelto per portare all’interno di questo evento internazionale, la tradizione culinaria molisana, attraverso il mio approccio agli ingredienti, per poterne valorizzare il gusto. Altro aspetto importante è poter condividere con altri chef la preparazione del menu e poter offrire la possibilità alle persone di provare le ricette radicate nella storia del nostro territorio”. 

Una proposta variegata quella dello chef Testa, che esalta la sua estrema abilità nel saper combinare la pura semplicità della tradizione a un approccio innovativo della cucina moderna.

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