Manutenzione di ponti e strade, l’Anas risponde al consigliere regionale Salvatore Ciocca

Il consigliere regionale Salvatore Ciocca

Il consigliere regionale Salvatore Ciocca ha ricevuto dal responsabile d’Area Compartimentale Molise e responsabile Coordinamento Territoriale una risposta, a seguito della richiesta di chiarimenti relativa ai dettagli dell’Accordo Quadro triennale per servizi di progettazione di interventi di manutenzione programmata per l’Area Adriatica.

L’Anas ha specificato che, scrive Ciocca in una nota, “l’appalto di Accordo Quadro (lotto 4) di durata triennale riguarda le attività di progettazione di interventi di manutenzione programmata lungo tutte le strade statali di competenza dell’Area Adriatica e quindi anche quelle dell’intera regione Molise”.

Gli ingegneri Sciancalepore e Castiglione specificano, nella missiva di risposta, che “le singole attività di progettazione rientranti nell’Accordo Quadro saranno avviate mediante appositi ordinativi sulla base degli interventi inseriti nel Piano degli Investimenti man mano che essi troveranno copertura economica a cura del Ministero competente mediante i relativi Contratti di Programma”.

In base a quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 – fa sapere Ciocca – l’importo complessivo è fissato in 16 milioni e che saranno due i milioni dedicati a ciascun lotto. Inoltre, nell’ambito di ogni singolo lotto, saranno attivati servizi di progettazione esecutiva di strutture o parti di strutture in cemento armato, acciaio o muratura;  interventi di adeguamento o miglioramento sismico, di risanamento o riparazione locale. Sono oggetto dell’accordo quadro anche la progettazione esecutiva di interventi su gallerie, opere in alveo e fondazioni speciali.

Considerando i  dissesti in atto – prosegue la nota di Ciocca – nell’intera regione, la somma risulta certamente insufficiente; basti considerare – ad esempio – l’irrisolto problema, per il quale sollecito nuovamente l’immediato intervento, che riguarda la Fondovalle del  Tappino nel tratto oggetto, ormai, di un imponente movimento  franoso.

Un vero e proprio ostacolo alla transitabilità in sicurezza della Strada Statale 212 – conclude Ciocca – che è arteria di collegamento tra due province, due regioni e rappresenta la viabilità principale dell’intera area del Fortore.

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