Molise, va in pensione l’unico medico che pratica l’aborto

In Molise i ginecologi sono tutti obiettori

Nella regione Molise vi è un unico ginecologo disposto a praticare l’aborto. Si tratta del Dottor Mariano che però andrà presto in pensione. La Dott.ssa Degrassi, Commissaria ad acta per la sanità, ha garantito la prosecuzione del servizio di Interruzione volontaria di gravidanza in ospedale, avendo prolungato fino al 31 Luglio la permanenza in servizio del Dott. Mariano, in attesa dell’espletamento del concorso già bandito.

In Commissione regionale si riapre dunque la discussione su un tema estremamente delicato per il mondo scientifico: quello di garantire, alle donne in gravi difficoltà, la possibilità di interrompere una gravidanza non programmata. Ci si chiede se e quando sia davvero indispensabile far cessare una vita per tutelarne un’altra.

Lo scorso 26 maggio, la Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, insieme all’Ufficio di Presidenza, hanno incontrato la Commissaria Degrassi per discutere il problema. Oggetto del colloquio l’attuazione della legge n. 194 /1978, messa a rischio dal pensionamento dell’unico medico non obiettore operante in Molise, il Dott. Michele Mariano. Sono state esposte alla Commissaria le proposte scaturite dal dibattito avvenuto in Commissione, a seguito dell’audizione del Dott.Mariano.

Necessario mantenere un Dipartimento autonomo

La Degrassi si è detta convinta della necessità di mantenere un Dipartimento autonomo, per garantire la continuità del servizio, evitando quel che spesso accade nei reparti di ginecologia con Primari obiettori: i ginecologi neoassunti dichiarano obiezione in tempi piuttosto brevi.

Le proposte avanzate dalla Commissione, circa la fragile Rete dei Consultori, sono state pienamente condivise dalla Dott.ssa Degrassi, la quale sulla base dei dati in suo possesso, compresi quelli della mobilità passiva, causata dalla carenza di offerta adeguata ai bisogni, ritiene necessaria ed urgente una radicale riforma del settore, insieme all’implementazione dell’intera medicina territoriale.

Carola Pulvirenti

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