
I consiglieri comunali della Coalizione Civica, Francesco Pilone, Michele Coralbo, Marialaura Cancellario e Alberto Tramontano, attraverso una nota stampa,esprimono la propria idea sulla materia urbanistica e dei lavori pubblici nel capoluogo di regione.
“Abbiamo deciso di affrontare le questioni comunali con un metodo operativo diverso”, così inizia la nota stampa, che prosegue: “È da oltre un anno, che tramite azioni in consiglio comunale, ovvero nella commissione competente, oltre che a mezzo di comunicati e conferenze stampa, i civici sollecitano la maggioranza a lavorare sulla grande opportunità che la legge regionale 7/2015, meglio conosciuta come Piano Casa, offre all’amministrazione. Ora siamo al momento della verità, ribadisce Coralbo, ora bisogna capire chi è capace di mettere in atto competenze governative e chi invece sfodera solamente abilità politiche per non risolvere nulla. Noi ci mettiamo in gioco – continuano ancora i consiglieri di opposizione Coralbo, Pilone, Tramontano e Cancellario – e per questo motivo partendo dai dati in nostro possesso e dalla situazione territoriale esistente, proponiamo alla maggioranza una rivoluzione nelle Norme Tecniche di Attuazione all’interno delle aree Lucarino”.
“La ricetta della Coalizione civica – si legge nel comunicato – è sintetizzata in una filosofia di lavoro che tende ad eguagliare i diritti di tutti i cittadini, rilanciando al tempo stesso l’edilizia residenziale e quella delle opere pubbliche. Un piano di intervento che ricucia le contrade al centro abitato e renda realmente vivibili le nostre periferie apportando i servizi necessari”.
Per tali ragioni la proposta di delibera di Consiglio comunale della Coalizione Civica prevede di:
- Equiparare la zona Lucarino a zona territoriale B secondo la 1444/68 in modo tale da concedere la realizzazione di nuovi edifici nelle aree ancora libere salvaguardando gli insediamenti esistenti;
- Eliminare dalla proposta della maggioranza il cosi detto “lotto Virtuale” per scongiurare un mercato dei “volumi di accorpamento” generando delle compravendite pericolose;
- Permettere la demolizione e ricostruzione dei vecchi edifici, anche consentendo delle premialità all’ampliamento degli stessi, per rinnovare il patrimonio edilizio esistente ed incentivare la costruzione di fabbricati sicuri e vivibili;
- Costituire un capitolo ad hoc sul quale far convergere tutti gli oneri concessori frutto delle autorizzazioni ovvero titoli a costruire rilasciati nelle aree Lucarino;
- Utilizzare detto capitolo per avviare le opere di urbanizzazione delle nostre contrade portando strade, marciapiedi, rete fognaria, pubblica illuminazione e quanto necessario a riclassificare dette aree residenziali.
“La nostra proposta – concludono i consiglieri di opposizione – è un forte impulso all’economia locale, permette una forte circolazione di moneta, incentiva i piccoli ma diffusi interventi a scapito delle cementificazioni lobbiste, ma soprattutto porta a termine una necessaria ricucitura urbanistica del nostro territorio”.