Pallacanestro femminile, la Cestistica Campobasso perde a Termoli ma esce tra gli applausi del pubblico

“Sono molto soddisfatta delle mia squadra, contro il Termoli ha vinto l’esperienza. Sono contenta della prestazione di tutte le ragazze scese in campo in riva all’Adriatico, in occasione della prima giornata del girone di ritorno, ognuna ha dato il suo contributo. Un buon approccio alla gara che è mancato nelle uscite precedenti, una consapevolezza dei propri mezzi che ci ha permesso di fare un passo in avanti, obiettivamente peccato per la vittoria sfumata, ma solo dopo un tempo supplementare, se continuiamo in questo modo sono convinta che potremo toglierci altre soddisfazioni in questo torneo”: questo è il commento di coach Rita Pirosanto della Cestistica Campobasso.
 
Che non sarebbe stata la solita gara l’hanno messo in chiaro da subito le ragazze della Cestistica Campobasso. Callegaro e compagne sono scene sul campo dell’Airino Termoli con grande concentrazione: sfortuna e imprecisione sotto canestro in fase offensiva, buona la difesa fatta di tanta grinta e corsa. 6-2 il parziale di primo quarto, secondo periodo molto equilibrato 9-8 i punti messi a segno con le due squadre che sono andate al lungo riposo sul 15-10.
Nelle partite precedenti i primi due quarti sono stati sempre i più difficili per la Cestististica Campobasso, passivi importanti che hanno demoralizzato una squadra giovane. Giovedì il punteggio del tabellone luminoso a 20 minuti di gara ha mantenuto il morale alto. Prese le misure alla zona del Termoli anche il terzo quarto è andato in archivio con 13 punti messi a referto per le ragazze di Lemme, 12 per il quintetto di Pirosanto. 27-22 con questo parziale si sono aperti gli ultimi 10 minuti di gara.
La Cestistica Campobasso ha aperto l’ultimo quarto con la tripla di D’Ambrosio, 4 punti di Vitale e il canestro di Zampini, 9 punti per la Cestistica Campobasso, 3 per il Termoli (De Fenza a referto), hanno mandato la gara ai tempi supplementari 31 pari. Per la squadra di Pirosanto fuori per 5 falli Vitale ( 38 minuti in campo per lei) decisiva in molte azioni, da annotare anche la ricaduta di Romano alle prese con un fastidio al ginocchio, il suo ingresso è durato appena 30 secondi. All’over-time l’esperienza delle giocatrici adriatiche è stata determinante, 11-3 il parziale che ha chiuso i giochi sul 42- 34.
Nonostante la sconfitta, coach Pirosanto ha elogiato tutte le giocatrici scritte a referto ma non solo: “Voglio ringraziare per il sostegno sugli spalti i genitori che ci hanno seguito in questa trasferta, ma in particolare le altre ragazze della squadra che hanno supportato le loro compagne: Iacovino, Nungnes e Magri hanno dato quella marcia in più”.
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