Pietracatella, tutto pronto per la presentazione del libro sulla chiesa di San Giacomo

Sarà presentato venerdì 12 maggio, nella suggestiva cornice della medievale chiesa di San Giacomo a Pietracatella, il volume dedicato alla più antica testimonianza di fede del territorio pietracatellese: il complesso architettonico della chiesa di san Giacomo apostolo il Maggiore e della cripta di santa Margherita d’Antiochia. La pubblicazione è stata promossa, nell’ambito di un rinnovato interesse per la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico locale, dalla Confraternita di Santa Maria di Costantinopoli grazie anche al contributo della Direzione Generale, Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura e con il patrocinio del Comune di Pietracatella.

Il volume di Michele Pasquale riprende, rivede e aggiorna la tesi sperimentale di laurea in Storia dell’Arte medievale discussa dall’autore presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

La presentazione del libro è affidata all’architetto Franco Valente, presidente della Sezione Molise dell’Istituto Italiano dei Castelli, tra le voci più autorevoli del panorama culturale molisano, e arricchito dal contributo di Michelangelo Carozza, che analizza dal punto di vista tecnico-conservativo il Cristo patiens conservato presso la chiesa di san Giacomo, scultura tra le più antiche della Regione, esposto, tra l’altro, presso l’altare della celebrazione liturgica tenuta da papa Francesco in occasione della visita in Molise il 5 luglio 2014.

Situata nella parte più alta del paese, sulla sommità del grande masso tufaceo sul quale si sviluppa l’abitato di Pietracatella, la Morgia, la chiesa di San Giacomo è tra le testimonianze maggiormente significative e rappresentative, e anche la meno studiata, nel panorama dell’architettura sacra medievale del Molise. Lo studio, condotto da Michele Pasquale, corredato da un ricco repertorio fotografico molto spesso inedito, mette a tema, in maniera organica e puntuale, la storia e gli sviluppi architettonici dell’edificio sacro partendo dalla tarda antichità fino agli interventi di restauro del 1956-57, che hanno restituito alla comunità il più importante luogo di culto del paese. Le ricerche approfondiscono e ampliano diverse tematiche, come le pitture trecentesche della Cripta, con nuove proposte di lettura e attraverso puntuali confronti con altre realtà del territorio molisano e italiano, e la scultura architettonica della chiesa di San Giacomo, in particolare i capitelli che sorreggono le arcate gotiche e l’elegante acquasantiera, tutti decorati con raffinati motivi fitomorfi.

L’appuntamento è per le ore 16; dopo gli indirizzi di saluto da parte del sindaco Antonio Tomassone, del parroco don Stefano Fracassi e del priore della Confraternita Luigi Tomassone, la professoressa Antonella Angiolillo presenterà gli interventi degli studiosi, in un inedito itinerario che consentirà di rivivere il clima culturale di Pietracatella negli anni del Medioevo.

d.r

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