Polo scolastico di Agnone, ricominciano i lavori

Ricominciano i lavori per il polo scolastico di Agnone, che sarà completato dotando la città alto molisana e il suo territorio di una nuova scuola sicura e all’avanguardia. Il 16 marzo 2017 a Palazzo dei Filippini, l’incontro pubblico organizzato dal Circolo PD “Libero Serafini” di Agnone con l’assessore regionale ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni, per fare il punto sulla costruzione dell’opera, fortemente voluta dall’amministrazione dell’ex sindaco Michele Carosella. L’assessore Nagni ha riconfermato l’impegno preso dalla Regione con il Comune di Agnone a partire dal 2011, per portare avanti il progetto stabilito, senza alcuna modifica. Le promesse di finanziamento ricevute dall’amministrazione Carosella saranno dunque rispettate. Oltre ai fondi iniziali di 2 milioni e 282mila euro per la costruzione della nuova scuola, stabiliti con delibera nell’agosto 2011, e i 450mila euro ricevuti con il Decreto del Fare del governo di Matteo Renzi per interventi di adeguamento sismico nella scuola elementare di Maiella, l’assessore regionale ai lavori pubblici ha confermato la disponibilità di 1 milione e 135mila euro per l’adeguamento della scuola di Maiella e per il completamento del polo scolastico e di 2 milioni e 100mila euro da parte dell’ente regionale, per la palestra, così come promesso all’amministrazione Carosella.

La costruzione del polo scolastico in piazza del Popolo, cominciata nel 2015, si era recentemente bloccata a causa di ritardi nel pagamento dell’impresa da parte della Regione Molise. Lo scorso 20 febbraio, l’ex vicesindaco Maurizio Cacciavillani ha incontrato l’assessore ai lavori pubblici, chiedendo delucidazioni. Nagni ha preso l’impegno di sbloccare i fondi e la Regione ha liquidato lo stato di avanzamento dei lavori all’impresa costruttrice, per un importo di circa 900mila euro. «Agnone avrà presto una scuola nuova ed innovativa – spiega Cacciavillani, tra i rappresentanti del Circolo PD agnonese  -. L’incontro pubblico con Nagni ha fugato ogni dubbio sulla disponibilità delle risorse economiche e sulla scelta di realizzare il polo nel centro della città. Agnone dimostra di essere un paese che ha a cuore la sicurezza delle nuove generazioni. E lo dimostra anche con l’asilo nido, molto apprezzato dalle famiglie. Aver ottenuto in questi anni 6 milioni di euro di finanziamenti destinati all’edilizia scolastica è un risultato straordinario, che denota capacità di programmazione».

Durante l’incontro pubblico a Palazzo dei Filippini, Maurizio Cacciavillani ha fatto un excursus sulla storia del polo scolastico di Agnone, a partire dalla necessità di dotare la città di scuole più sicure, a seguito della tragedia di San Giuliano di Puglia. Dopo una prima idea presentata dall’ex amministrazione De Vita e l’esclusione dal finanziamento nel 2011 (nella delibera di giunta regionale che assegnava le risorse nell’ambito del progetto sulle scuole sicure, il Comune di Agnone in un primo momento era rimasto escluso), l’amministrazione Carosella è riuscita a far rientrare il polo scolastico agnonese tra quelli finanziabili. Il luogo scelto, in piazza del Popolo, che è stato motivo di scontro 6 anni fa con l’ente regionale, è stato studio di attente valutazioni, che hanno permesso anche di evitare il lievitare dei costi e di recuperare un edificio storico della città, per il quale erano già stati spesi circa 700mila euro. Poi tutto l’iter burocratico che ha visto l’inizio dei lavori nel 2015. Ed ora la notizia del completamento delle attività. Il polo scolastico di Agnone sarà presto realtà.

 

 

 

 

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